Divieto di dimora a Licata per due fratelli di 31 e 48 anni.
Una parola dietro l’altra, insulti, rancori incancreniti svociati poi in una grossa lite in piena regola tra due vicine di casa abitanti nel centro storico di Agrigento.
Il volume troppo alto del televisore, e forse rancore sedimentato negli anni, sarebbe stata la miccia che avrebbe fatto scattare una discussione accesa tra due famiglie empedocline.
Brutta storia per un agrigentino e sua moglie, trapiantati ad Arzignano nel “civilissimo” Veneto.