In particolare i Militari dell’Arma sorprendevano le due donne di Canicattì nella centralissima Via Architetto Licata, proprio nell’atto di tentare la cosiddetta “truffa allo specchietto” ai danni di un automobilista, colpendo volontariamente, con una chiave inglese, lo specchietto retrovisore dell’autovettura del povero malcapitato per poi pretendere un ingiusto risarcimento per il danno simulato dalle stesse.