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Cronaca

Lampedusa tra i rifiuti, netturbini senza stipendio da mesi proclamano lo sciopero

Hanno atteso, tenuto duro e alla fine desistito.

Si tratta dei netturbini in servizio nella maggiore delle Pelagie. Tante, troppe le mensilità attese dai lavoratori e precisamente la mensilità di maggio, giugno e la quattordicesima. Sedati i loro animi, seppur momentaneamente, grazie ad un accordo sottoscritto dal comune, ad oggi la situazione non sarebbe affatto cambiata. Ecco che, dallo stato di agitazione si sarebbe passati ai fatti: nessun servizio di raccolta per oggi a Lampedusa. Una situazione incresciosa sia dal punto di vista degli operatori ecologici, sia dal punto di vista dell’immagine dell’isola che è in piena stagione turistica e i rifiuti per strada non rappresentano di certo un bel biglietto da visita.

Il sindaco Totò Martello, avrebbe segnalato l’interruzione del pubblico servizio ai Carabinieri, Procura e Prefettura. A questo atto, dal sindacato arriva una risposta a tono, in cui si precisa che i netturbini garantiranno i servizi minimi essenziali, ad ogni modo, continuano da sindacato, “In Procura porteremo anche noi il verbale di accordo tra Usb e comune di Lampedusa con cui veniva sottoscritto un impegno al pagamento dei lavoratori”.

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