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Politica

Palma di Montechiaro, feste settembrine: intervento del consigliere Malluzzo

Salvatore Malluzzo“Esprimo massimo apprezzamento anzitutto al Presidente del Consiglio Comunale per la tempestività con cui ha dato seguito alla convocazione da me richiesta della commissione cultura per fare chiarezza sulle somme impegnate e sui criteri stabiliti per l’organizzazione delle feste settembrine da parte dell’amministrazione comunale, a significato del fatto che il presidente Pace, persona che stimo, risulta – come sempre – sensibile ai temi della cultura”.

Lo afferma il presidente della commissione consiliare Cultura al Comune di Palma di Montechiaro, Salvatore Malluzzo (in foto) che aggiunge:

“Ringrazio anche la collega Lucia Vitanza per aver partecipato alla stessa così come i rappresentanti dell’esecutivo: l’assessore alle attività culturali e allo spettacolo Angela Rinollo e la persona del sindaco ing. Stefano Castellino. Nonostante vi sia un po’ di delusione da parte mia e della collega Vitanza nei confronti dei colleghi membri della commissione (Domenico Scicolone, Salvatore Castronovo e Salvatore Acri) per non aver partecipato alla stessa, non permettendo di fatto il raggiungimento del numero legale per poter dunque darne l’ufficialità della seduta, abbiamo avuto modo di confrontarci con l’assessore ed il sindaco. Abbiamo discusso seppur informalmente sulle spese sostenute e sull’iter organizzativo portato avanti”.

“Abbiamo cercato – continua Malluzzo – di fugare ogni dubbio proprio per fare chiarezza. Nonostante la non ufficialità della seduta, sia l’assessore al ramo che il sindaco hanno risposto compatibilmente alle poche domande che sono state poste dalla mia persona e dalla collega Vitanza anche se però, si poteva compiere un confronto e/o un’analisi più approfondita, completa e più ampia se ci fossero stati i colleghi della maggioranza presenti. Speriamo veramente che la nostra città possa trovare riscatto nella cultura e negli eventi culturali che, non fanno altro che divulgare la stessa.  Nessuno è contrario alla festa e ai momenti di aggregazione sociale e/o di cultura né tantomeno nessuno vuole fare “opposizione” o ostruzionismo politico – se i colleghi assenti abbiano pensato questo, sono caduti fortemente in errore- anche perché riteniamo che siano le tradizioni che “animino” una città, semplicemente poteva essere speso di meno date le varie circostanze in cui versa il nostro paese”.

“Che la festa di settembre in onore della nostra patrona Maria SS. del Rosario, sia per ognuno di noi un momento di convivialità avendo sempre l’occhio teso alle tante sfide del tempo e che la nostra comunità deve affrontare. Non molliamo! Ci riserviamo comunque io come presidente della commissione cultura e la collega Lucia Vitanza come membro della commissione da me guidata e da componente del gruppo consiliare di mia appartenenza: AMA LA TUA CITTÀ, di approfondire, se servirà, ulteriormente le somme spese convocando se sarà necessario nuovamente la commissione. Sperando però, che non venga dichiarata deserta un’altra volta poiché si mortificherebbe il ruolo che viene svolto dalle commissioni”, conclude il presidente della commissione cultura.

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