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Cronaca

Operaio agrigentino morto folgorato: chiesti sei rinvii a giudizio

Chiesti sei rinvii a giudizio nell’ambito dell’inchiesta nata dalla morte del 44enne di Licata Giovanni Callea, rimasto folgorato nel maggio del 2017 mentre si trovava a lavoro in un cantiere a Licata.

Il giovane morì mentre manovrava una pompa di calcestruzzo che sfiorarono dei fili dell’alta tensione; inevitabile la scarica elettrica che raggiunge il corpo del giovane.

Secondo la ricostruzione del pubblico ministero, l’autobetoniera era parcheggiata in maniera imprudente acanto i fili. Durante l’udienza preliminare i difensori hanno chiesto l’interrogatorio dei loro assistiti prima della scelta processuale. Prossima udienza il 3 aprile.

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