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Cronaca

Licata, operaio folgorato in cantiere: imprenditore chiede patteggiamento

Chiede il patteggiamento l’imprenditore 53enne di Licata nell’ambito dell’inchiesta sulla morte dell’operaio di 44 anni tragicamente rimasto folgorato nel maggio del 2017 mentre si trovava a lavoro in un cantiere di Licata.

E’ stato il difensore dell’imprenditore a chiedere il patteggiamento che ora dovrà avere il consenso del pm prima della decisione del gup del Tribunale di Agrigento.

In tutto sono sei le persone coinvolte per le quali il pm ha chiesto il rinvio a giudizio. La richiesta di patteggiamento è arrivata solo dall’imprenditore. Secondo l’accusa, le imprese responsabili del cantiere non utilizzarono le adeguate misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro.

La vittima, morì folgorato dopo una manovra sbagliata di un operaio; il braccio di un’autobetoniera sfiorò infatti i cavi dell’alta tensione generando una scarica elettrica che raggiunse il corpo dell’operaio. Una manovra che – sempre secondo l’accusa – fu causata da un parcheggio imprudente del pesante mezzo da lavoro accanto i cavi dell’alta tensione.

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