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Salute

Prevenire le distorsioni: 10 consigli utili

La distorsione articolare è uno degli infortuni più frequenti tra gli sportivi e non solo; pur non trattandosi di un problema grave, è fondamentale intervenire con tempestività per evitare spiacevoli complicazioni. Allo stesso modo, prevenire è meglio che curare, ed è bene adottare alcune precauzioni anche nel compiere le normali attività proprie della routine quotidiana: a quanti è capitato di procurarsi una distorsione al ginocchio durante una partita di calcetto tra amici, o facendo jogging?

Come riconoscere una distorsione

Ma cos’è esattamente una distorsione? In sostanza, si tratta di un trauma a carico delle giunture ossee, ovvero le articolazioni. Una serie di fattori (dalla sedentarietà all’avanzare dell’età) contribuisce a rendere più fragili o irrigidire tali articolazioni: ed ecco che, spostando i mobili in casa o facendo giardinaggio, capita di fare un movimento innaturale e di sentire il caratteristico dolore della distorsione. In questo caso, attenzione a non sottovalutare il problema: potrebbe trattarsi di una lussazione, ovvero di una lesione simile nei sintomi ma più grave della distorsione, in quanto comporta la perdita di contatto tra le componenti ossee che formano l’articolazione. La tempestività è fondamentale: la slogatura deve essere trattata nell’immediato (possibilmente entro due giorni dal trauma) onde evitare complicanze, ad esempio l’atrofizzazione della parte del corpo interessata.

Come trattare correttamente una distorsione

Innanzitutto, è bene evitare di sollecitare la giuntura interessata dall’infortunio; spesso, i danni maggiori si verificano in conseguenza degli sforzi esercitati dall’articolazione compromessa in precedenza. Successivamente è opportuno rivolgersi al medico, che valuterà il grado e l’entità della distorsione, prescrivendo eventualmente farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS). Per i casi più gravi, ovvero qualora si verifichi una lacerazione capsulo-legamentosa con conseguente dislocazione dei capi articolari, è possibile che si debba ricorrere all’intervento chirurgico. In tutti i casi, è di fondamentale importanza seguire una scrupolosa riabilitazione, che sarà concordata con il medico curante.

Prevenire è meglio che curare

Evitare le distorsioni è possibile: in assenza di problemi di salute legati alla fragilità ossea, sarà sufficiente adottare gli accorgimenti elencati di seguito. Si tratta, naturalmente, di indicazioni generali, modulabili in base alla costituzione fisica e allo stile di vita di ciascuno.

  • Stretching

Prima di effettuare una sessione di allenamento, ma anche alcune attività domestiche (ad esempio lo spostamento di mobili e altri oggetti pesanti), è sempre opportuno dedicare almeno 10-15 minuti allo stretching; in questo modo, le articolazioni e i muscoli saranno ben allungati e ‘caldi’, pronti per affrontare uno sforzo maggiore del solito.

  • Evitare cadute e movimenti bruschi

La maggior parte delle distorsioni è causata da cadute accidentali: durante la pratica sportiva (che sia una semplice camminata a passo veloce o una maratona) è bene rimanere sempre concentrati sui segnali che il corpo e l’ambiente circostante ci inviano.

  • Attività fisica regolare

La vita sedentaria è il principale nemico delle articolazioni; effettuare uno sforzo particolarmente gravoso (ad esempio una lunga sessione in palestra) dopo giorni o addirittura settimane di inattività può costituire una sollecitazione eccessiva per le giunture, che potrebbero subire distorsioni o lussazioni. Per questo motivo, quando ci si accinge a riprendere l’attività fisica dopo un periodo di stop, è importante procedere in maniera graduale.

  • Allenamento propriocettivo

Lo scopo dell’allenamento propriocettivo è il controllo dei riflessi, ovvero dei segnali provenienti dalle estremità (in particolare gli arti inferiori), quindi della postura e delle articolazioni interessate; ciò lo rende un alleato prezioso nella prevenzione delle slogature. Esso è composto da una serie di esercizi volti a causare una condizione di instabilità mediante l’utilizzo di piani oscillanti di varia difficoltà.

  • Allenamento muscolare

Mantenere un buon tono muscolare è di fondamentale rilevanza per la protezione delle articolazioni; naturalmente, prima di intraprendere esercizi volti al rafforzamento della muscolatura, non bisogna dimenticare una breve sessione di stretching.

  • Equilibrio tra le due gambe

A proposito di allenamento, è fondamentale regolare i carichi degli arti inferiori: sviluppare la muscolatura di una gamba a discapito dell’altra, ad esempio, potrebbe provocare una eccessiva sollecitazione dell’articolazione della caviglia.

  • Bendaggi funzionali e tutori

Si tratta di ausili indicati in caso di presenza di traumi articolari preesistenti, e si applicano su prescrizione medica. Ricordate: fasciature “fai-da-te” possono addirittura peggiorare la situazione.

  • Plantari

Alcune anomalie posturali possono causare distorsioni del ginocchio e della caviglia; l’uso mirato di plantari (su indicazione dell’ortopedico o del podologo) è spesso risolutivo.

  • Controllo del peso

Il peso corporeo grava sulle articolazioni degli arti inferiori; per questo è importante tenerlo sotto controllo, seguendo una dieta sana ed equilibrata.

  • Eliminare la paura dopo aver subito una distorsione

In seguito a un trauma articolare, la paura del dolore può generare abitudini posturali o motorie scorrette; esse, talvolta, si cronicizzano, provocando ulteriori problemi alle giunture. Per questo motivo, è importante trattare le distorsioni in maniera corretta e seguire il necessario percorso riabilitativo.

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