fbpx
Regioni ed Enti Locali

Nomine e valutazioni del personale all’Hospice di Agrigento: intervento della CIMO

“La segreteria aziendale CIMO, a nome e per conto dei suoi scritti, chiede un intervento risolutore delle rimostranze degli stessi circa le modalità, non rispondenti alle norme contrattuali e di legge, circa la nullità ancorché la non congruità della valutazione che agli stessi è stata assegnata”.

Per la Cimo: “E’ oltremodo irregolare che la valutazione è stata eseguita da chi non solo non ha titolo ma anche non conosce l’intera la procedura di valutazione, ovvero i processi che precedono la valutazione e la valutazione stessa, tant’è vero che nel caso del reparto Hospice viene indicato come positivo un giudizio che di fatto è negativo, cercando di trarre in inganno il valutato. Inganno che viene perpetuato anche durante l’incontro per presa visione delle valutazioni, a meno che il valutatore non è in grado di discernere tra giudizio positivo e giudizio negativo. E’ ancora più grave che senza averne titolo e ruolo nel valutare un dipendente, e in ogni caso senza avere diretta conoscenza dell’attività del valutato, con sommaria e superficiale conoscenza delle norme ne intacca la professionalità tanto da creare un danno di immagine, perdita del prestigio e decoro, senza addurre motivazioni scritte della valutazione espressa. Anche nel caso del Dipartimento Salute Mentale il valutatore non rientra nelle funzioni del Direttore del Dipartimento che nella fattispecie è un consulente. La valutazione non può rappresentare uno strumento per operare discriminazioni e intimidazioni sui dipendenti. Si chiede alle SSLL in indirizzo di volere riportare nel giusto e regolare il processo di valutazione dei dipendenti anche nell’ottica della parità del trattamento del personale e contestualmente di conoscere l’atto di nomina del Dr. Marchica Ercole n.q. di Direttore dell’Hospice. Questo sindacato, a tutela dei propri iscritti e della medesima dirigente Sindacale, si riserva di procedere per le vie opportune per recuperare e perseguire chi con fare superficiale o forse ancora più grave pretestuoso ha procurato danno ai suoi iscritti”.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.