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Porto Empedocle: sinergia tra Carabinieri ed Enel per la salvaguardia del territorio e dell’ambiente

L’Arma dei Carabinieri ed Enel ancora più vicine per la prevenzione e il contrasto all’illegalità, la tutela dell’ambiente e del territorio.

Anche a Porto Empedocle sono stati avviati i primi contatti con L’Arma dei Carabinieri che consentiranno di attuare territorialmente quanto previsto dal protocollo, sottoscritto tra Arma e Azienda elettrica nel novembre dello scorso anno, focalizzato sulla protezione dell’ambiente e delle risorse naturali, la lotta ai cambiamenti climatici e il contributo per uno sviluppo economico sostenibile del territorio.

È proprio sul territorio che l’accordo avrà la sua piena operatività grazie al nuovo modello di sicurezza partecipata che permetterà di affrontare congiuntamente le complesse problematiche connesse alla sicurezza e continuità operativa delle reti e delle infrastrutture elettriche, alla protezione del personale preposto alla loro gestione e al patrimonio aziendale.

Per tale ragione è molto importante la sinergia avviata a Porto Empedocle, dove l’azienda, dal 1963, ha una sua centrale per la produzione di energia elettrica e dove, nel 2015, è stato realizzato un nuovo turbogas di 80 MW, in ciclo semplice, alimentato a metano.

Il progetto di riqualificazione della centrale di Porto Empedocle, con la realizzazione di un nuovo impianto dotato di tecnologie avanzate che ne garantiscono le migliori performance ambientali, rappresenta un successo per il territorio e ha consentito di proseguire nella strada dell’eccellenza e di garantire i migliori standard ambientali. Elementi per cui l’impianto empedoclino è stato inserito tra le eccellenze riconosciute dal Protocollo nazionale con i Carabinieri nella prospettiva di uno sviluppo sempre più ecosostenibile.

“La salvaguardia dell’ambiente e la tutela della legalità, ha dichiarato il Col. Vittorio Stingo – Comandante Provinciale dei Carabinieri di Agrigento – sono obiettivi primari per l’Arma dei Carabinieri, perseguiti anche attraverso l’attività delle sue componenti specialistiche. Questi sono i presupposti con i quali l’Arma e l’Enel, che fanno della capillarità il loro punto di forza, hanno sottoscritto il protocollo finalizzato al raggiungimento del comune obiettivo di ampliare le proprie conoscenze negli ambiti di prevenzione e contrasto all’illegalità, a tutela dei servizi alla cittadinanza”.

“Lo sviluppo di una nuova forma di collaborazione con una prestigiosa istituzione come l’Arma dei Carabinieri – ha commentato Concetto Tosto, responsabile Enel Produzione Power Plant South, – è in linea con il nostro impegno per la sostenibilità e la legalità, permettendoci in tal modo di garantire maggiore sicurezza alle donne e agli uomini che lavorano in Enel e alle infrastrutture aziendali che garantiscono un servizio pubblico essenziale per l’intera Comunità”.

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