Agrigento, ecco la situazione finanziaria del Comune nel Bilancio di previsione – VIDEO

 

La situazione finanziaria del Comune di Agrigento illustrata dall’assessore al bilancio Giovanni Amico e dal Sindaco della città dei Templi, Lillo Firetto.

Stamani nel corso di una conferenza stampa, sono state rese note le novità contenute nell’ultimo bilancio di previsione 2017 che sarà esitato dal Consiglio Comunale.

Un bilancio che, come tiene  precisare il primo cittadino “in realtà più che un previsionale è un pressoché consuntivo che arriva dopo una serie di difficoltà nel suo componimento e che non sono delle criticità uniche nella nostra realtà“.

“Si avvia questa nuova fase – aggiunge il Sindaco Firetto – dove l’equilibrio è stato comunque raggiunto e però ci dice anche che per quanto riguarda la parte corrente resteremo ‘ingessati’ così come lo siamo stati per due anni e mezzo“. Una situazione che mette sicuramente in difficoltà il Comune per servizi di manutenzione come l’illuminazione pubblica.

“La notizia buona – sottolinea infine Firetto – sono i finanziamenti che arrivano dopo la partecipazione ai bandi. Speriamo che questo trend positivo continui per permettere a dare delle risposte di tipo strutturali al territorio“.

“Il bilancio – afferma invece l’assessore Giovanni Amico – rispecchia una continuità dell’Ente. Il rischio di dissesto il Comune se lo porterà dietro almeno per i prossimi dieci anni, quindi ogni anno è una conquista. L’equilibrio di quest’anno è un equilibrio difficoltoso e crescente“. “Dobbiamo invertire alcuni parametri di tendenza, come le entrate, questo Ente inesorabilmente arriverà al dissesto. Questo bilancio è comunque fondato su un elemento nuovo, ovvero la consapevolezza di sapere dove intervenire. Il riferimento, in particolare, è al tema dell’evasione; nel 2018 e 2019 ci saranno importi rilevanti legati al recupero dell’evasione. La tendenza dovrà comunque essere invertita. Se questo progetto fallirà, evidentemente dovremo fare i conti con i piani di riequilibrio fino ad arrivare al dissesto dell’Ente“.

(Guarda la videointervista)