Agrigento, ecco le nuove disposizioni per la raccolta differenziata: si punta ad un maggiore decoro urbano

Nuova ordinanza del Sindaco di Agrigento Lillo Firetto per il conferimento e la gestione dei rifiuti solidi urbani e la raccolta differenziata delle utenze domestiche e non domestiche.

L’obiettivo è quello di migliorare il servizio in termini di efficienza e di recupero ed in particolare per salvaguardare l’ambiente e la salubrità pubblica, tutelare il decoro urbano, implementare la gestione basata sulla riduzione delle quantità da smaltire e sull’incremento delle percentuali di rifiuto da differenziare, valorizzare le diverse frazioni merceologiche di rifiuti sin dalla fase di raccolta, ridurre la quantità e la pericolosità dei rifiuti da avviare allo smaltimento finale, promuovere comportamenti più corretti da parte delle utenze nel conferimento dei rifiuti.

In particolare nel periodo estivo (dall’1 luglio al 30 settembre) i rifiuti oggetto di raccolta differenziata porta a porta dovranno essere esposti previa riduzione volumetrica nei mastelli/carrellati perfettamente chiusi e senza residui che fuoriescano dalle ore 23 del giorno precedente il ritiro e fino alle ore 6 del giorno del ritiro.

Nel periodo che va dall’1 ottobre al 30 giugno, gli orari di conferimento andranno dalle ore 21 del giorno precedente il ritiro e fino alle ore 6 del giorno del ritiro.

I mastelli e i carrellati dovranno essere custoditi all’interno delle aree di proprietà, evitandone manomissioni e/o alterazioni, provvedendo altresì alla periodica ed accurata pulizia al fine di evitare maleodoranze. Ciascun mastello e carrellato deve consentire l’identificazione dell’utente e deve rispettare la cromia connessa alla frazione merceologica di riferimento (verde per il vetro, giallo per la plastica e i metalli ecc…).

Inoltre, nell’ordinanza sindacale sono state previste le sanzioni in caso di violazione delle disposizioni. Si passa da un minimo di 100 euro per il mancato ritiro dall’esposizione dei mastelli/carrellati dopo la raccolta da parte degli operatori entro le ore 15, fino ad arrivare ai 500 euro per, ad esempio, il conferimento di rifiuti nei mastelli/carrellati di altre utenze domestiche e non domestiche o non utilizzando i mastelli/carrellati.