Agrigento, minori stranieri non accompagnati: il Comune avvia azione legale contro la Regione

La giunta comunale di Agrigento, con propria deliberazione ha proposto di attivare un’azione legale nei confronti della Presidenza della Regione Siciliana e dell’Assessorato Regionale della Famiglia e delle politiche

sociali per il recupero delle somme pagate dal Comune quale integrazione del economica delle rette di ricovero dei minori stranieri non accompagnati nell’anno 2014 arrivati ad Agrigento.

Si tratta di somme che la Regione non avrebbe rimborsato all’Ente così come previsto. Così come si legge nella delibera della giunta, il Comune ha pagato nel 2014 agli enti assistenziali la retta mensile di 2.374,91 euro per ogni minore per il primo semestre e di euro 2.417,42 per il secondo semestre, per un totale complessivo di euro 271.290.33.

Inoltre il Comune porta a conoscenza come la Prefettura ha trasferito all’Ente per l’anno 2014 la somma corrispondente al rimborso della retta di euro 45,00 pro capite e pro die, a gravare sul fondo per l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati di cui all’art. 23 della legge 135/2012.

Il Comune ha altresì deliberato di attivare azione legale contro la Regione, per il recupero delle somme pagate in forza dei provvedimenti giudiziari instaurati o instauranti da cooperative sociali per il pagamento della differenza delle rette di ricovero MSNA.