Agrigento, ritrovato l’antico Teatro greco. Possibile svolta archeologica

Manca solo l’ufficialità, ma la notizia ha dell’incredibile. Seppur circolava già da tempo, il possibile ritrovamento dell’area dell’antico Teatro greco sembra davvero realtà.

Si tratta, se così fosse, di una delle più sorprendenti notizie degli ultimi decenni che riguarda il mondo dell’archeologia. Stiamo parlando del Teatro dell’antica Akragas, di epoca greco-romana che probabilmente, dopo gli accertamenti del caso, potrebbe essere riportato alla luce. La notizia è stata resa nota da corriere.it in un articolo a firma di Giovanni Taglialavoro che anticipa come nel mese di ottobre inizieranno gli scavi sull’area individuata.

Al momento però bocche cucite da parte del direttore del Parco archeologico di Agrigento, Giuseppe Parello. Una notizia che è stata anche motivo di grande soddisfazione ieri, in occasione della firma del premier italiano Matteo Renzi del “Patto per la Sicilia” ai piedi del Tempio della Concordia. Chissà se i 6 milioni di euro destinati dal “patto” al Parco Archeologico non servano proprio a riportare alla luce il sito che si troverebbe sotto il Museo “Pietro Griffo”, ovvero a Sud rispetto a dove si pensava fosse.

Una storia lunga quella del Teatro dell’antica Akragas che vide numerosi nel ‘500 Fazello parlare della sua possibile collocazione nei pressi della Chiesa “San Nicola”; successivamente fu Pirro Marconi a “scavare”, grazie al finanziamento del capitano inglese in pensione Alexander Hardcastle, senza però alcun esito; e in epoca recente numerosi illustri archeologi vollero studiare il territorio per riuscire a scoprire ciò che oggi potrebbe diventare realtà.

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