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Politica Regioni ed Enti Locali

Agrigento, segnali di distensione fra maggioranza e opposizione?

firettoL’occasione è stata quella del Consiglio Comunale di Agrigento che stamani si è riunito ad “Aula Sollano” per l’approvazione del Bilancio di Previsione 2017.

Il Sindaco di Agrigento, Lillo Firetto (in foto) è intervenuto durante l’ultima seduta del 2017 del civico consesso parlando dell’attuale situazione politica anche alla luce delle evoluzioni nazionali. Un discorso che ha fatto seguito a quello del consigliere comunale Gerlando Gibilaro che, in occasione del riconoscimento di alcuni debiti fuori bilancio, ha lanciato un appello al primo cittadino: Lei non può vincere la partita di una Agrigento migliore con una squadra di assessori che non hanno più i consiglieri comunali di riferimento o i soggetti politici, i deputati. Questo governo comunale – ha sottolineato il consigliere Gibilaro – non è collegato né con il governo nazionale, né con quello regionale. Lei, Signor Sindaco ha delle capacità che le riconosco, ma non può governare questa città e farla progredire con questa squadra assessoriale. Ieri in Consiglio Comunale si è verificato che i consiglieri comunali, e le forze politiche, a cui lei ha riconosciuto ruoli di fondamentale importanza non erano presenti. Io da consigliere comunale e da cittadino credo in Lei, ma non possiamo continuare altri tre anni in questo modo“.

gerlando gibilaro NCDUna chiara “apertura” politica, più che un attacco, per un nuovo rilancio amministrativo di “salute” per il bene della città. E’ stato questo, in sintesi, il messaggio che parte delle forze politiche di opposizione sembrano aver voluto lanciare al Sindaco.

Un messaggio, al quale lo stesso Firetto ha risposto nel suo lungo intervento: “Dire che la nostra municipalità non è una municipalità che è stata collegata agli altri sistemi istituzionali in parte dice una verità, in parte non la dice. Non la dice nella misura in cui noi siamo stati soggetti passivi di una perdita, ad esempio del famigerato 30 per cento dove sembrava una battaglia di ordine personale e in politica non si deve mai personalizzare. Quella era una battaglia che ci doveva riguardare tutti quanti ed invece non c’è stata una sollevazione generale”. “Oggi viviamo una stagione in cui, attrarre l’attenzione con le grida, fare saltare i banchi fisicamente o umanamente, non ci porta da nessuna parte. E’ una stagione complicatissima – evidenzia Firetto -, alcuni interventi dell’opposizione hanno avuto lucidità per riconoscere alcune questioni, altri interventi come quelli sull’Università che, in un tempo di risorse drammaticamente scarse, non posso accettarli.

Parole, quelle del Sindaco, che hanno riguardato anche le criticità finanziarie del Comune: La situazione finanziaria dell’Ente – ha continuato Firetto nel suo intervento – era drammatica già negli anni passati. Noi proporremo delle misure correttive, ma tali misure non sappiamo se saranno bastevoli. Il dato è che due anni e mezzo di ingessatura ci sono stati, e lo sappiamo, e continueranno ad esserci. Il problema del bilancio non è di oggi. La nostra scelta, piuttosto che partire da zero, è stata quella di riequilibrare la macchina“.

L’appello al collegamento più forte con le Istituzioni regionali o nazionali – afferma il primo cittadino – lo accolgo, lo accetto. Non passa inosservato il fatto che tante cose siano cambiate. In quest’aula sono accadute tante cose, legate a vicende personali di taluni, legate a partiti che sono nati; il PD era partito con tre consiglieri comunali e oggi ha un solo consigliere perchè sono accadute alcune cose al loro interno; non tralascio anche gli ultimi fatti di Area Popolare, pur mantenendo una sua connotazione consiliare, ma non sfuggono alcuni atteggiamenti che obiettivamente ci sono”.

Il tempo che ci sta davanti dovrà essere un tempo in cui queste cose si registrano e si guardano nella loro crudezza. Quando sento svolgere il ruolo di opposizione mi piace che questo entri nelle questioni di merito; quando le vediamo pretestuose non ci fanno piacere“. Il Sindaco ha così preso come esempio la rivoluzione sul tema dei rifiuti, rivendicando i risultati ottenuti nonostante le scelte regionali che hanno pesantemente penalizzato Agrigento.

Bisogna riconoscere una direzione diversa che va sotto tantissimi aspetti. Vorrei dire a coloro che adesso vivono l’esperienza dell’opposizione che in una stagione come quella in cui stiamo vivendo, in questa fase così delicata, sono stati mossi appelli che non possono essere trattati nel modo in cui sono stati trattati“.

Un discorso sul futuro di Agrigento e su una visione precisa che dunque allontanerebbe l’ipotesi, paventata da qualcuno e piombata nel dibattito cittadino, su possibili dimissioni di Firetto da Sindaco della città dei Templi per tentare ipotetiche candidature alle elezioni nazionali.