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Cronaca Regioni ed Enti Locali

Agrigento, sicurezza pubblica: sospesa attività di un locale in pieno centro

questNella giornata di ieri ad Agrigento a seguito di ripetuti mirati servizi finalizzati al controllo del territorio, contrasto al crimine e prevenzione di attività illecite, il Questore di Agrigento, ha adottato un provvedimento di sospensione, per la durata di 30 giorni, della licenza di somministrazione di alimenti e bevande relativa ad un esercizio pubblico sito in questo centro cittadino, con conseguente cessazione della relativa attività.

Il provvedimento del Questore, adottato ai sensi dell’art.100 del Testo Unico delle Leggi di P.S. ed eseguito da personale della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura, giunge al culmine di ripetuti controlli e verifiche effettuati dalla Polizia di Stato nei confronti del citato locale, che consentivano di acquisire elementi di significativa valenza tali da accertare che il locale risultava essere luogo di commissione di reati inerenti gli stupefacenti, nonché luogo di disturbo alla pubblica e privata quiete, determinando, in tal modo, una situazione di grave allarme sociale e di pericolo concreto per la collettività tale da ritenersi necessario un intervento di urgenza al fine di ripristinare adeguate condizioni di ordine e sicurezza pubblica.

Infatti, nel corso dei ripetuti controlli è stata riscontrata la presenza all’interno del locale di persone extracomunitarie irregolari, aventi pregiudizi di polizia. Inoltre, si è accertato che all’interno dell’esercizio venivano organizzate serate musicali e danzanti senza alcun titolo autorizzatorio di polizia e di agibilità dei locali per lo svolgimento di tale tipologia di spettacoli, con conseguente emissione di musica ad alto volume e schiamazzi che arrecavano disturbo alla quiete pubblica. Infatti, a seguito di diverse richieste di intervento pervenute al “113” venivano accertate emissioni sonore che si diffondevano all’esterno, nonchè la presenza nello spazio antistante il locale di un numero consistente di immigrati che ivi stazionavano con bottiglie di vetro e bicchieri contenenti bevande alcoliche, mostrando evidenti sintomi di ebbrezza alcolica.

In occasione di un controllo di polizia effettuato all’interno del locale, con l’ausilio di unità cinofile in dotazione alla Guardia di Finanza, veniva rinvenuta anche una modica quantità di sostanza stupefacente del tipo hashish, occultata sotto due divani posti all’interno del locale. Durante un ulteriore controllo, il titolare del locale veniva contravvenzionato in quanto intratteneva gli avventori presenti nel locale emettendo musica a mezzo apparecchiatura acustica, in assenza della prescritta autorizzazione comunale per le emissioni sonore, ovvero per avere diffuso le citate emissioni oltre l’orario prescritto dalla vigente normativa.

L’art. 100 del Testo Unico delle leggi di Pubblica Sicurezza è quello strumento normativo che consente al Questore di intervenire, con una misura di pubblica sicurezza avente natura tipicamente preventiva e cautelare, qual è appunto la sospensione dell’attività in questione, nel caso in cui si accerti che un locale sia, tra l’altro, luogo di abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose” o, comunque, se il comportamento costituisca “un pericolo per l’ordine pubblico, per la moralità pubblica e il buon costume o per la sicurezza dei cittadini”, intervenendo, pertanto, a garanzia di interessi pubblici primari quali la sicurezza e l’ordine pubblico.