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“Bollette pazze: 500 Euro per zero consumi”: Girgenti Acque replica al servizio giornalistico su Rete 4

acqua girgentiIn riferimento al servizio giornalistico intitolato “Bollette pazze: 500 Euro per zero consumi” andato in onda lo scorso 3 settembre, su Rete 4 durante il TG delle 19.00, a firma del giornalista Michele Dessì, Girgenti Acque S.p.A. tiene ad evidenziare alcuni aspetti fondamentali, che se non chiariti potrebbero portare ad una interpretazione assolutamente fuorviante della realtà.

Non è neanche lontanamente pensabile che dei casi circoscritti possano rappresentare l’intera comunità di Canicattì a cui la Girgenti Acque eroga il Servizio Idrico Integrato.

I casi oggetto del servizio giornalistico sono stati raccontati parzialmente ed è doveroso, da parte della Società, rappresentare quei dati che, se non correttamente interpretati, possono portare a conclusioni errate“.

In particolare – si legge in una nota – si riscontrano i casi con la stessa sequenza con cui sono stati riportati nel servizio giornalistico:
• La prima bolletta mostrata durante il servizio giornalistico, da 1.700,60 Euro risale al 2010 ed è stata fatturata ad un Condominio, composto da 10 unità abitative, di cui solo 9 sono le concessioni dichiarate al Gestore ed il cui servizio idrico è stato chiuso per morosità nel 2013.
Dopo numerosi solleciti, le proposte di piani di rientro e quanto altro possibile per evitare la chiusura dell’utenza, l’Azienda ha proceduto a sospendere l’erogazione idrica per reiterata morosità, nel 2013.
Dal 2013 fino al 06/02/2016 (data in cui l’azienda ha proceduto alla disdetta d’ufficio con relativa rimozione del contatore idrometrico), nessuno dei condomini ha mostrato interesse a voler regolarizzare la posizione contabile dell’utenza, anzi, dal 2015 in poi tutti i solleciti inoltrati al Condominio, sono stati puntualmente rifiutati.
Per quanto sopra riportato, è di tutta evidenza che gli importi fatturati al condominio sono relativi a consumi idrici effettivamente misurati, quindi erogati e pertanto dovuti al Gestore.

• La bolletta di 512,96 Euro, che tra l’altro da’ il titolo al servizio giornalistico, tutto è fuorché ‘pazza’, in quanto è una bolletta di conguaglio relativa all’addebito della quota fissa per il periodo che va dal 08.10.2012 al 18.11.2015.
Inoltre anche questo utente non ha mai proceduto al pagamento di alcuna bolletta risultando pertanto anch’esso in grave stato di morosità.

• Per ciò che concerne l’applicazione delle tariffe è bene ricordare che le stesse non sono determinate da Girgenti Acque S.p.A. bensì dall’Autorità per l’Energia Elettrica Il Gas ed il Sistema Idrico (A.E.E.G.S.I.), e approvate dall’Autorità Territoriale Ottimale AG9 oggi Assemblea Territoriale Idrica (A.T.I.).
La tariffa applicata viene determinata dall’A.E.E.G.S.I. secondo il principio del cosiddetto “full cost recovery”, che prevede la copertura integrale dei costi del servizio da parte della tariffa.
La composizione dei costi sostenuti dalla Girgenti Acque S.p.A., soggetto Gestore del servizio idrico integrato dell’ambito territoriale ottimale della provincia di Agrigento presenta specifiche peculiarità: dal confronto con le altre aziende italiane operanti nel medesimo settore emerge con estrema evidenza la singolarità di Girgenti Acque S.p.A., per la quale la voce di costo che incide in maniera più rilevante nel bilancio è il costo delle materie prime, cioè fondamentalmente l’acqua all’ingrosso.
I costo per l’acqua all’ingrosso rappresenta circa il 40% dei costi del bilancio aziendale di Girgenti Acque e quindi della tariffa: questo dato non è neanche lontanamente paragonabile con il Gestore di Milano, per il quale il costo dell’acqua all’ingrosso è pari a 0 (ZERO).

• Relativamente alla telefonata, mandata in onda durante in servizio, l’Azienda ha proceduto a riascoltarne il contenuto, constatando insistenti suggerimenti circa gli argomenti che la Signora anziana poneva all’operatrice del call center di Girgenti Acque S.p.A“.

La zona in cui risiede l’utenza della Signora, che ha effettuato la chiamata, è monitorata con regolarità dagli operatori della Società, così come dichiarato dalla Signora durante la parte della telefonata non mandata in onda.
Nel caso specifico la zona è stata approvvigionata il giorno prima della telefonata stessa, il 2.9.17, e la centralinista che ha preso in carico la segnalazione, ha predisposto un ulteriore sopralluogo, che il personale della Società ha puntualmente effettuato il giorno stesso, per riscontrare e risolvere la criticità evidenziata dall’utente.

Girgenti Acque, come sempre, è pronta a confrontarsi con tutti coloro che sono disposti a farlo per dimostrare con dati reali e ufficiali la bontà della propria gestione nel contesto in cui opera”, conclude Girgenti Acque.

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