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Canicattì, all’Antiquarium Vito Soldano “Mosaiciti per un giorno come Titus Sennius Felix Pu(teolanus)”

Mosaicisti per un giorno, immaginando di essere con Titus Sennius Felix Pu(teolanus), importante maestro mosaicista originario di Pozzuoli che tra III e IV secolo d.C. compose la sua firma con le tessere all’interno del raffinatissimo mosaico rinvenuto a Lillebonne in Normandia. All’Antiquarium Vito Soldano di Canicattì domenica 19 maggio alle ore 11.30 laboratorio gratuito per ragazzi tra 6 e i 12 anni “Mosaiciti per un giorno come Titus Sennius Felix Pu(teolanus)”, evento curato da CoopCulture che rientra tra le azioni di valorizzazione intraprese dal Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento

Nel corso dell’esperienza, gli archeologi condurranno in visita i piccoli ospiti presso la vicina area archeologica dove apprenderanno alcuni aspetti relativi alla storia e all’archeologia del sito. Al termine il gruppo sarà coinvolto in un laboratorio incentrato sull’arte del mosaico che, meteo permettendo, si terrà all’aria aperta nella corte esterna dell’antiquarium prospiciente la campagna canicattinese, oppure presso i locali siti al piano superiore dell’antiquarium: l’attività consentirà di dare libero sfogo all’immaginazione e alla creatività dei piccoli ospiti rielaborando in chiave personale quanto spiegato dagli archeologi attraverso il racconto incentrato su Titus Sennius Felix Pu(teolanus).

Prenotazione obbligatoria, la partecipazione all’esperienza è garantita solo a chi si presenterà provvisto di regolare prenotazione.

Attività non indicata e non fruibile per un pubblico in età prescolare.

https://www.coopculture.it/it/prodotti/mosaicisti-per-un-giorno-come-titus-sennius-felix-puteolanus/

SITO ARCHEOLOGICO VITO SOLDANO

Pochi chilometri ad est di Canicattì si estende la contrada Vito Soldano (dal nome di un dignitario musulmano), sede di un vasto insediamento tardoromano. Gli scavi hanno portato alla luce un edificio termale, inserito in un più vasto insediamento, del quale sono affiorate finora alcune strade, ortogonali tra loro, e una piccola parte dell’abitato, coevo, a quanto sembra, all’edificio dei bagni: costruito in età costantiniana (fine del III secolo/inizi del IV), abbandonato intorno alla metà del V secolo. Gli archeologi sono propensi a riconoscere nell’insediamento, la mansio di Corconiana, una delle stazioni di sosta citate nell’Itinerarium Antonini lungo la strada romana Agrigento-Catania.

L’area archeologica è aperta dal lunedì al sabato dalle 8 alle 14. Ingresso gratuito.