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Giornate Europee del Patrimonio: si inaugura l’Antiquarium del sito archeologico Vito Soldano di Canicattì

Un nuovo antiquarium per leggere l’area archeologica di Vito Soldano, a pochi chilometri da Canicattì (AG), attraverso i reperti venuti alla luce durante gli scavi del 2003. Si tratta di un intervento atteso nato dalla collaborazione tra il Parco Archeologico della Valle dei Templi e la Soprintendenza ai Beni Culturali di Agrigento. L’area archeologica di Vito Soldano conserva i resti di un edificio termale costruito agli inizi del IV secolo d.C., inserito all’interno di un più vasto insediamento lungo la strada romana Agrigento-Catania. I reperti esposti nell’Antiquarium illustrano alcuni aspetti della vita quotidiana in età romana, dalla preparazione e consumo del cibo all’illuminazione degli ambienti; frammenti di ceramica da mensa e di anfore importate soprattutto dall’Africa settentrionale, dimostrano la vivacità degli scambi commerciali in cui l’insediamento Vito Soldano era coinvolto.

L’antiquarium Vito Soldano a Canicattì verrà inaugurato sabato (23 settembre) alle 10.30. Previsto anche l’espianto di un vecchio vigneto e l’impianto di un vitigno a bacca bianca da mosto. Nei prossimi giorni avrà inizio una nuova campagna di scavo in convenzione con la missione dell’Università di Göttingen guidata dal professor Johannes Bergemann.

“Si tratta di una nuova tappa importante nel percorso intrapreso dal Parco Valle dei Templi per la valorizzazione delle aree archeologiche che rientrano nelle sue competenze – spiega il direttore del Parco archeologico e paesaggistico, Roberto Sciarratta – con le sole risorse del Parco abbiamo allestito un antiquarium di cui il sito aveva necessità, e che permette di avviare un racconto complessivo sull’intera area archeologica che aveva bisogno di essere rivalutata. L’antiquarium è opera in toto del Parco: percorso espositivo, teche climatizzate, impianti elettrici e di sorveglianza. Il prossimo passo sarà il giardino sensoriale di Casa Pace nella Valle dei Templi”.

L’inaugurazione è stata inserita tra gli appuntamenti nazionali delle GEP – Le Giornate europee del Patrimonio. Prevista l’apertura straordinaria del sito e la presentazione del progetto di recupero e tutela paesaggistica che mira a raccontare il sistema delle stazioni di sosta e dei commerci nell’antichità, legando le visite guidate al sito archeologico, alle degustazioni di prodotti del territorio: nell’insediamento Vito Soldano sarebbe stata individuata la mansio di Corconiana, una delle stazioni di sosta citate nell’Itinerarium Antonini lungo la strada romana Agrigento-Catania.

Gli archeologi di Coopculture condurranno tre diversi turni di visite (alle 11.30, alle 12 e alle 12.30) suddivise in due momenti, con introduzione al contesto archeologico e la visita alle rovine romano-bizantine; la visita al nuovo antiquarium e al percorso espositivo con la presentazione dei reperti sarà invece condotta dalla dottoressa Maria Serena Rizzo, archeologa del Parco Valle dei Templi. Prevista una degustazione di prodotti del paniere Diodoros (nati e coltivati nella Valle dei Templi) e del territorio.

SITO ARCHEOLOGICO VITO SOLDANO
Pochi chilometri ad est di Canicattì si estende la contrada Vito Soldano (dal nome di un dignitario musulmano), sede di un vasto insediamento tardoromano, già noto da tempo e oggetto di diverse campagne di scavo dalla fine degli anni ’50. Gli scavi hanno portato alla luce un edificio termale, inserito in un più vasto insediamento, del quale sono affiorate finora alcune strade, ortogonali tra loro, e una piccola parte dell’abitato, coevo, a quanto sembra, all’edificio dei bagni: costruito in età costantiniana (fine del III secolo/inizi del IV), abbandonato intorno alla metà del V secolo. Gli archeologi sono propensi a riconoscere nell’insediamento, la mansio di Corconiana, una delle stazioni di sosta citate nell’Itinerarium Antonini lungo la strada romana Agrigento-Catania. Le mansiones erano infrastrutture per l’accoglienza, il ristoro, il pernottamento dei viaggiatori e degli animali da trasporto.
L’area archeologico è aperta dal lunedì al sabato dalle 8 alle 14. Ingresso gratuito.

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