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Firetto: “Se i turisti dicono che Agrigento è bella ma sporca o addirittura fuggono dalla città, non è un caso”

“Se i turisti dicono che Agrigento è bella ma sporca o addirittura fuggono dalla città, non è un caso. Sarà anche peggio in futuro, se l’amministrazione non porrà rimedio e le premesse sono profondamente sbagliate”.

Lo afferma il già sindaco di Agrigento e attuale consigliere comunale Lillo Firetto che aggiunge: “Avevo già parlato di un possibile effetto boomerang della proclamazione di Agrigento Capitale della Cultura 2025. Ora il sindaco, anziché giocare a scaricare le responsabilità, abbia l’onestà di riferire ai cittadini in che modo un sistema da prima repubblica sta ripristinando vecchie procedure rifiuti con costi lievitati e qualita’ del differenziato enormemente peggiorato. Non serve potenziare l’organico, lo abbiamo dimostrato il confronto con i numeri delle altre città è eloquente. Servono controlli serrati sul corretto conferimento dei rifiuti e sul corretto espletamento del servizio, servono pulizia delle strade e videosorveglianza nelle zone strategiche. Serve sopra ogni cosa avere un servizio ottimale a costo più basso e un recupero di somme da una più corretta e vigilata raccolta differenziata. Invece, siamo tornati indietro e i numeri parlano chiaro. Nel 66 Pio La Torre parlo’ di Agrigento come la città con un esercito della ramazza, facendo riferimento ad una esagerata quantita’ di operatori ecologici. Oggi la percentuale di differenziata precipita e i costi lievitano. Credo che il tempo dei super appalti a scapito della città sia già finito. La parola fine l’abbiamo messa noi. Abbiamo dato un segnale forte nel dire basta e, purtroppo, oggi ci sono chiari segnali di un ritorno al passato. Si pretendano costi congrui, servizi più efficienti, pulizia delle strade, più differenziata, più rispetto per l’ambiente. Si colpiscano gli incivili e anche chi non fa bene il proprio dovere. Si dia ad Agrigento un servizio di pulizia degno di una Capitale della Cultura. Noi avevamo iniziato la battaglia tagliando il vecchio sistema e subendone le ritorsioni. Il sindaco vuole continuare ad aumentare le bollette degli agrigentini?Si salvi Agrigento dalla vergogna”.

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