Fortitudo Agrigento il giorno dopo la sconfitta, Ciani: “dovevamo essere più lucidi”
La Fortitudo perde contro la Viola Reggio Calabria, il commento di coach Franco Ciani.
“Per una squadra come la nostra, giocare senza Evangelisti ma anche con Pepe sotto antibiotici, Zugno con una contrattura alla schiena e per di più perdere Cannon a metà partita, non è facile. Sommando tutto questo si è complicata la possibilità d’essere competitivi. Dobbiamo riflettere sul cattivo atteggiamento iniziale. La partita ha preso una piega troppo immediata. Era evidente che nell’attuale condizione risultava difficile ricucire lo strappo. Dovevamo essere più lucidi e determinati, nulla toglie alla prestazione di Reggio Calabria. Nel finale abbiamo cercato di preservare chi non stava bene, lasciando spazio ai nostri giovani. L’acquisizione di uno dei premi Under è una delle nostre priorità. E’ giusto che nel progetto giovani, anche per una questione di futuribilità, si sfruttino determinate situazioni che siano utili a maturare esperienza e minuti. I nostri giovani devono anche imbattersi in gare come quelle contro Reggio Calabria. Non sempre si può giocare quando tutto gira nel modo giusto. In questo caso, i nostri giovani sono stati sempre molto bravi. Contro la Viola hanno dovuto scontrarsi con una realtà diversa, queste esperienze fanno bene”. E sulla gara, coach Ciani è chiaro: “E’ ovvio che la partita è stata per noi negativa. Non fa piacere prendere di 30 punti, è giusto che interpretiamo in chiave di stimolo il segno che questa gara lascerà. Questa sconfitta va contestualizzata in un girone di andata, dove abbiamo accumulato otto vittorie. Nella peggiore delle ipotesi chiuderemo l’andata a più uno. E’ evidente che per una squadra come la nostra, che ha iniziato il campionato con l’obiettivo di mantenere la categoria, ci troviamo in linea con le nostre idee, forse anche qualcosa di più. La valutazione non può essere che positiva. Abbiamo delle nostre priorità, dove arriveremo lo scopriremo ad aprile”.