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Regioni ed Enti Locali

I vertici nazionali degli Ingegneri ad Agrigento per celebrare i 100 dall’istituzione dell’Albo

Un pomeriggio dedicato ai cento anni degli Ingegneri italiani, un momento per festeggiare l’importante traguardo ma anche per ricordare le tappe che hanno segnato la storia della professione dell’ingegnere e del suo ruolo nel territorio. L’Ordine Provinciale degli Ingegneri di Agrigento, sabato scorso, 9 dicembre, in un hotel di San Leone, ha voluto omaggiare “quello che eravamo, quello che siamo e quello che saremo”, così come sottolineato dal Presidente Nazionale, Domenico Angelo Perrini, presente alla manifestazione insieme al Segretario nazionale, Giuseppe M. Margiotta, al Presidente della Consulta regionale, Fabio Corvo, al Consigliere nazionale, Domenico Condelli e al Presidente dell’Ordine di Palermo, Vincenzo Di Dio.
Durante la cerimonia sono state consegnate delle targhe personalizzate agli Ingegneri che festeggiano i 25, 50 e 60 anni di iscrizione all’Albo professionale e dato il benvenuto ai neoiscritti dell’ultimo anno. “L’ingegnere negli anni è cambiato – ha detto il Presidente Perrini – nel 23’, quando fu costituito l’Albo, si occupava di edilizia, di infrastrutture, di opere idrauliche, ora il campo di azione è a 360° e rende al cittadino un servizio di qualità. I giovani devono imparare dagli anziani, sono venuto ad Agrigento perché l’Ordine è retto benissimo e ben organizzato e riesce ad accattivare le simpatie anche di chi non è iscritto all’Albo. Insieme stiamo facendo una campagna a vantaggio della società civile affinché tutti gli Ingegneri che svolgono questa professione siano iscritti all’Albo in modo che siano tenuti al rispetto del codice deontologico e abbiano l’obbligo dell’aggiornamento professionale.”
La cerimonia è stata allietata dalla presenza dell’attrice e artista “a tutto tondo”, Barbara Capucci, accompagnata dal pianista Edoardo Savatteri, e si è aperta con i saluti del Presidente dell’Ordine Provinciale degli Ingegneri, Achille Furioso: “Celebrare i 100 alla presenza dei massimi rappresentati nazionali – ha detto il Presidente provinciale – ci inorgoglisce. Cerchiamo di fare rete anche con gli altri Ordini professionali e di essere presenti nel territorio per esprimere ed incidere anche su temi attuali e importanti. Basti ricordare l’interesse che abbiamo dimostrato per le infrastrutture quando nell’ottobre del 2021 abbiamo voluto invitare al Teatro “Pirandello” tutti i vertici sia nazionali che regionali del settore per chiedere conto e ragione del perché non ci fossero fondi nel PNRR per le infrastrutture della Provincia di Agrigento. Continuiamo a ribadire l’urgenza e la necessità della realizzazione di uno scalo aeroportuale in Provincia.” L’augurio che Achille Furioso rivolge ai giovani Ingegneri è quello di “sentirsi in una grande famiglia”. “Ai giovani festeggiati chiediamo – afferma- di frequentare l’Ordine e di dare un contributo nelle tante commissioni che abbiamo istituito. C’è spazio per tutti.” Alla manifestazione hanno partecipato anche il Sindaco di Agrigento, Francesco Miccichè, e il Deputato nazionale, Calogero Pisano, tra i principali sostenitori dell’aeroporto di Agrigento. Durante l’evento anche la relazione del Consigliere nazionale, Domenico Condelli, sulle ultime novità inerenti a “equo compenso e nuovo codice dei contratti”.
Presenti all’evento anche i Past President Domenico Armenio, Renato Buscaglia e Calogero Zicari. Ai Past President Piero Hamel e Federico Piazza è stata consegnata la targa che non avevano potuto ricevere nell’analoga cerimonia del 2021. Achille Furioso ha colto, infine, l’occasione per ringraziare i tantissimi intervenuti, tutti i Consiglieri e il Direttivo, costituito dal Consigliere Segretario, Jennifer D’Anna e dal Tesoriere, Michele Zambuto, che insieme si spendono quotidianamente a favore della categoria. Una grande festa, dunque, ma anche un’occasione per rilanciare l’attività dell’Ordine con il consueto entusiasmo.

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