La spiaggia di pietre cadute saluta la Yannis II pochissimi giorni dopo lo sbarco

Grazie alla tempestiva richiesta del Sindaco Ruvolo al Comandante Serafino della capitaneria di porto di Porto Empedocle, alla disponibilità dell’armatore saccense Giarratana, del sommozzatore Maniscalco ed all’Asd Club amici del mare di Seccagrande, la nave trainata dal motopeschereccio saccente ed accompagnata da un ‘corteo’ di oltre una decina di imbarcazioni dell’associazione Riberese, si è allontanata dalla costa di Seccagrande ed ha iniziato la sua navigazione in direzione del porto di Sciacca.

Una partenza avvenuta nel rispetto delle previsioni, intorno alle 16, di ieri lunedì 16 agosto, dopo le rapide operazioni di disincagliamento, svoltesi con la massima efficacia ed in totale sicurezza, grazie ai volontari “amici del mare” ed all’equipaggio del peschereccio saccense, coordinati dalla capitaneria di porto di Porto Empedocle.

Il sindaco Ruvolo, nel ringraziare tutti coloro che hanno tempestivamente permesso che la nave venisse allontanata dalla preziosa costa di pietre cadute, ha espresso soddisfazione per l’operazione che ha permesso di evitare un possibile disastro ambientale, a forte rischio se l’imbarcazione fosse rimasta arenata come purtroppo era già avvenuto in passato per un precedente sbarco sulla costa di pianagrande.

Un ottimo esempio – dice il sindaco – di collaborazione tra le istituzioni e le associazioni che hanno a cuore il nostro territorio.