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Lampedusa, revoca del Vice Sindaco. Dell’Imperio spiega le motivazioni

lampedusa-portoDopo la revoca dalla carica di vice sindaco e assessore di Lampedusa, l’avvocatessa Maria Dell’Imperio (in foto), interviene in una lettera aperta.

“Come è noto, da mercoledì scorso, – scrive Dell’Imperio – non sono più il Vice Sindaco del Comune di Lampedusa e Linosa, essendo stata revocata da parte del Sindaco. Mi sembra giusto dare una spiegazione a chi mi ha votata e a tutti coloro per cui ho ricoperto l’incarico di Vice Sindaco per quasi un anno. Sebbene revocare il ruolo che, con onore e grato animo per la cittadinanza, ho sinora svolto, rientri nelle prerogative del Sindaco, non posso concordare sulle asserite motivazioni che lo avrebbero portato a detta scelta di natura amministrativo/politica”.

“Apprendo, dall’atto notificatomi, – aggiunge l’oramai ex Vice Sindaco – che i motivi della mia revoca risulterebbero essere il ‘venir meno…della necessaria convergenza politica indispensabile per attuare il programma dell’Amministrazione’. Il motivo del venir meno della ‘convergenza’ politica per ‘attuare il programma’ deriva, essenzialmente, dalla circostanza che, io ritenga ingiusto e illegittimo il calcolo a forfait dei consumi idrici per come calcolati, e richiesti, in assenza dell’installazione dei relativi contatori. Tale mia opinione, però, non è affatto come oggi si vuole far intendere, un ‘venir meno’ della convergenza politica rispetto al programma intrapreso. Anzi, nel programma con cui ci siamo presentati agli elettori, si dichiarava che ‘il Comune … non riesce a riscuotere tutta la somma dai cittadini poiché il conteggio dell’acqua forfettario è illegale e gran parte del territorio non è dotato di contatori’, così come ribadito anche nei comizi elettorali. Detto programma elettorale, vorrei ricordare, è proprio quello per cui, noi tutti, compreso il nostro primo cittadino, siamo stati eletti, ma in base alla motivazione della revoca il Sindaco sembra averlo dimenticato”.

“Come alcuni sapranno, prima di essere eletta avevo patrocinato diverse cause contro il Comune di Lampedusa, ottenendo delle sentenze positive che dichiaravano illegittimo il calcolo a forfait. Quindi, prima dell’avvio ufficiale della campagna elettorale avevo avuto un confronto sull’argomento con il dott. Martello che, data la sua esperienza amministrativa, aveva assicurato sarebbe stato possibile risolvere la questione in modo conforme alla legge, anche alla luce di quelle sentenze. Così lo abbiamo inserito nel programma elettorale e io, per prima, mi sono battuta anche nei comizi, su questo argomento. Una volta eletti, ho rinunciato ai miei incarichi contro il Comune e, già nel luglio del 2017, a un mese dalle elezioni, ho sottoposto al Sindaco una prima soluzione che lui non ha ritenuto opportuna. Nel rispetto del Sindaco, quindi, ho lavorato su un’altra soluzione. In particolare, da una parte c’erano delle somme che il Comune doveva riscuotere e dall’altra una serie di Sentenze che dichiaravano illegittimo il calcolo a forfait, nello stesso tempo un servizio di erogazione idrica,poco o tanto che fosse, era stato erogato dal Comune quindi serviva capire quali somme potessero legittimamente essere richieste ai cittadini. Poichè non poteva essere l’organo politico a fare questa valutazione, la mia soluzione era quella di chiedere un parere ad un esperto che potesse dire al Comune quali somme dover domandare ai cittadini e quali no”.

“Anche questa soluzione non è stata ritenuta opportuna dal Sindaco. Nel frattempo, però, il Comune, a mia insaputa, notificava ingiunzioni di pagamento per l’acqua a forfait, su fatture che si sarebbero prescritte solo l’anno prossimo . Quindi ho sottolineato al Sindaco che sarebbe stato più opportuno aspettare, avendo ancora un anno di tempo per trovare una soluzione e che, quindi, le casse comunali non ne avrebbero risentito, ma non stata ascoltata”.

La ex vice Sindaca, nella sua lunga motivazione ha così spiegato le ragioni di un dissenso a tutela dei cittadini riportato tra le altre cose all’interno del programma elettorale amministrativo. Motivazioni che avrebbero portato alla revoca da parte del Sindaco.

“Resterò a disposizione dei cittadini – conclude l’avvocatessa Dell’Imperio – e farò del mio meglio per rappresentarli pur non facendo parte nè della maggioranza, nè dell’opposizione”.