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Le “Rime di Speranza” di Lorenzo Peritore incantano Palma di Montechiaro

Palma presentazione libro Lorenzo Peritore1La prima volta di Lorenzo Peritore a Palazzo Ducale a Palma di Montechiaro per presentare il suo secondo libro “Rime di Speranza” è stata davvero da ricordare.

Il poeta licatese, autore di numerosi versi sia in vernacolo che in italiano, ha convinto il pubblico e ha strappato i sorrisi e gli applausi delle tante persone presenti.

Ad aprire e chiudere i lavori il sindaco di Palma di Montechiaro, Pasquale Amato, che ha ringraziato il poeta licatese, per la sua presenza nella città del Gattopardo. “Lorenzo Peritore – ha detto il primo cittadino palmese- è la dimostrazione tangibile che la nostra è una terra fertile per autenticità. Il suo merito è quello di far scoprire a tanti giovani i valori del dialetto”.
L’evento organizzato con il Patrocinio del Comune di Palma di Montechiaro e con la collaborazione dell’Associazione Culturale Tessere di Coccio, dell’Associazione Viviana Meli Onlus, della FIDAPA e del CIF, ha visto le stesse associazioni coinvolte nelle letture di poesie presenti nel testo.

Si sono alternate alla lettura Laura Sanfilippo, Letizia Pace, Elisabetta Coscarella e Veronica Spinelli. Molto apprezzati gli interventi dei due relatori il medico Francesco Racalbuto ed il sociologo Francesco Pira, amici del poeta.
“Lorenzo Peritore che conosco da tanti anni, avendo lavorato nella sua città Licata – ha detto Racalbuto è una persona coerente – è figlio di un artista ed è capace attraverso la poesia di trasmettere emozioni forti. E’ questo il compito del poeta. La poesia è emozione e Lorenzo è capace di emozionare”.

Appassionato anche l’intervento di Francesco Pira, autore della prefazione del libro e docente di comunicazione all’Università di Messina. “Per me Lorenzo è un amico vero, un fratello maggiore, uno di quei cinque amici veri, che come sostengono gli antropologi puoi incontrare in tutta la vita. In questo libro c’è il Lorenzo che tutti noi conosciamo: brillante, ironico, onesto, puro, a volte incompreso a volte intransigente. Nelle rime di Lorenzo c’è la vita di tutti i giorni”.

L’incontro è stato chiuso proprio la poeta Lorenzo Peritore che ha voluto ringraziare tutti ed ha regalato ai presenti le poesie scritte di getto negli ultimi mesi. Ha divertito il pubblico e più volte è stato interrotto dagli applausi. Ma un plauso va fatto anche alla coordinatrice, organizzatrice e conduttrice dell’evento Lina Vizzini che ha saputo costruire, come è suo solito, un viaggio nella poesia dalle origini ai nostri giorni. Dai menestrelli a Lorenzo Peritore.

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