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Cronaca Regioni ed Enti Locali

Licata, soccorso motopesca che stava imbarcando acqua

Nella giornata del 24 maggio 2023 l’Ufficio circondariale marittimo di Licata è stato impegnato in un’attività di soccorso in favore di un motopesca della marineria Licatese. La richiesta di soccorso è scattata intorno alle ore 13:40 a seguito di segnalazione pervenuta alla Sala Operativa di questo Comando, con la quale veniva dato l’allarme per un motopesca che si trovava a circa 6 miglia dal porto di Licata con quattro persone a bordo e che stava imbarcando acqua.

Nell’immediato, veniva disposto l’invio della motovedetta CP 853, in grado di operare per attività di soccorso anche in condizioni meteo marine particolarmente avverse, inoltre veniva dirottata sul posto una nave mercantile e altri pescherecci che operavano a poche miglia dal peschereccio in difficoltà. Raggiunta l’imbarcazione il personale della motovedetta CP 853 ha prestato la prima assistenza all’equipaggio del peschereccio, cercando di limitare l’imbarco di acqua attraverso l’ausilio di pompe di esaurimento in dotazione della motovedetta.

Successivamente veniva disposto l’invio di una seconda motovedetta la CP 771 con a bordo anche personale dei vigili del fuoco del distaccamento Licata e idonea strumentazione (“Pompa barellabile” atta ad esaurire l’acqua a bordo del motopesca con rapidità). Intanto i membri dell’equipaggio del motopeschereccio venivano trasbordati sulla motovedetta. Con l’ausilio di un motopesca, sopraggiunto in ausilio e al quale veniva affidato il rimorchio del motopeschereccio in pericolo, il convoglio è giunto nel porto di Licata, qui il peschereccio veniva condotto presso un cantiere navale per essere immediatamente alato. Solo grazie al proficuo coordinamento dei mezzi di soccorso in mare, alla collaborazione delle unità in ausilio al dispositivo di soccorso e alla professionalità da parte degli operatori portuali che si è potuto portare a termine l’operazione di soccorso senza alcun danno a persone, scongiurando, altresì, un potenziale inquinamento ambientale dovuto all’inevitabile affondamento dell’unità.

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