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Cronaca

Mafia: altro duro colpo assestato al tesoro di Matteo Messina Denaro

diaIn un’operazione congiunta la Polizia di Stato, i carabinieri e la Guardia di finanza hanno sequestrato oltre 13 milioni di euro di patrimonio appartenenti ai boss affiliati al super latitante Matteo Messina Denaro.

Un provvedimento di sequestro richiesto dal procuratore aggiunto Teresa Principato e dai sostituti Paolo Guido e Carlo Marzella della Dda di Palermo. In particolare ad essere interessati al sequestro i patrimoni dei boss di Mazara del Vallo e di Salemi, rispettivamente Vito Gondola, allevatore di 77 anni, e Michele Gucciardi, 62 anni, imprenditore agricolo; di Giovanni Domenico Scimonelli, imprenditore di 48 anni ritenuto un anello cruciale deli interessi di Messina Denaro, uomo di collegamento con ambienti economici siciliani e nazionali, affiliato alla cosca mafiosa di Partanna; e di Pietro Giambalvo, allevatore 77enne del clan di Santa Ninfa.

Tutti detenuti dal 3 di agosto per associazione a delinquere di stampo mafioso e favoreggiamento aggravato dalla modalita’ mafiosa per avere agevolato la latitanza del capomafia di Castelvetrano.

Il sequestro è avvenuto subito dopo mirate indagini di natura patrimoniale condotte dagli investigatori del Servizio centrale operativo e delle Squadre mobili di Palermo e Trapani, del Gico della Guardia di finanza di Palermo e del Ros dei carabinieri di Palermo. Il sequestro ha riguardato aziende, beni mobili e immobili della zona del trapanese.

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