Migranti, Iacolino (Fi): Rivedere regolamento di Dublino. Cara di Mineo simbolo del malaffare

A proposito della questione migranti e del dramma fotografato dalla marcia verso Vienna dei profughi partiti a piedi da Budapest, interviene Salvatore Iacolino, commissario provinciale di Forza Italia:

”Guerre e persecuzioni in Siria e in altre regioni di Asia e Africa spingono intere famiglie di disperati verso l’Europa che mostra,oggi più che mai,i limiti di un accentuato nazionalismo xenofobo. Altro che solidarietà e condivisione a partire dalle difficoltà fin qui emerse sulla redistribuzione obbligatoria dei rifugiati in tutti gli Stati membri, prevista per il prossimo 14 settembre a Bruxelles. Restano strutture di accoglienza-come segnalato da Forza Italia con il senatore Gibiino-trasformate in villaggi dove albergano migranti in attesa del riconoscimento della condizione di rifugiato come il Cara di Mondo,simbolo di malaffare e inefficienza. Due cose, e subito dovrebbe fare il governo italiano: ottenere la revisione del Regolamento di Dublino che intrappola i migranti nel territorio di prima accoglienza e semplificare il procedimento che porta all’accertamento della condizione di rifugiato. Senza queste iniziative – conclude Salvatore Iacolino – la posizione del’Italia,di fronte ad un esodo senza precedenti, sarà destinata ad aggravarsi e il Cara di Mondo destinato ad essere riproposto in altre parti in Terra di Sicilia con le ovvie conseguenze in termini di sicurezza e di decoro dei territori”.