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Apertura Cronaca

Naro, omicidio a colpi di spranga: confermati gli arresti

Il Tribunale del Riesame ha confermato gli arresti nei confronti del quarantaquattrenne Vasile Lupascu, l’uomo accusato di aver ucciso a colpi di spranga l’agricoltore trentasettenne Costantin Pinau a colpi di spranga.

I fatti risalgono allo scorso 8 luglio, quando era giunta al “112” la segnalazione di una grave lite fra più persone in pieno centro a Naro. Giunti immediatamente sul posto con numerose pattuglie, i Carabinieri della locale Stazione e del Nucleo Operativo della Compagnia di Licata, si sono subito resi conto di trovarsi davanti alla scena di un efferato crimine. Bastoni e armi da taglio, sangue ovunque. Questa la scena alla quale si sono trovati davanti gli specialisti della Sezione Rilievi del Reparto Operativo del Comando Provinciale, subito accorsi sul posto per i repertamenti del caso. I Carabinieri, dopo aver identificato la vittima, hanno in breve tempo ricostruito il suo passato, sentendo parenti, amici e familiari, appurando che recentemente l’agricoltore romeno aveva avuto dei dissapori con un connazionale 44enne, domiciliato a Naro.

A distanza di solo tre ore dall’omicidio, sulla base degli elementi di prova acquisiti durante la fulminea indagine e dopo aver ascoltato alcuni testimoni, i Carabinieri hanno stretto le manette ai polsi del 44enne Vasile Lupascu, del figlio 18enne e della moglie 38enne di Lupascu, con l’accusa di “omicidio volontario in concorso”, accertando che i tre si erano appostati insieme, vicino l’abitazione di Pinau Constantin, aggredendolo congiuntamente e provocando ferite ad un braccio anche alla moglie della vittima.

Ora, il Riesame ha confermato il quadro indiziario, ad eccezione della riqualificazione dell’accusa di tentato omicidio in lesioni aggravate ai danni della moglie del 44enne. Quest’ultima resta così in carcere, mentre gli arresti domiciliari sono stati disposti per la donna Anisoara Lupascu e per il figlio Vladut Vasile Lupascu.