Operazione “Fake Cars”, in vendita auto rubate: applicate 9 misure cautelari

Auto provenienti da furti e appropriazioni indebite e con documenti falsi. Una vasta operazione è stata condotta dagli agenti di Polizia della Squadra Mobile e della Stradale. “Fake Cars” il nome dell’operazione che nelle ultime ore ha visto sequestrare numerosi veicoli, nove dei quali fra Agrigento, San Cataldo, Catania, Avellino e Reggio Calabria.

Veicoli acquisiti illecitamente attraverso truffe realizzate ai danni di società finanziarie. Veicoli utilizzati con documenti falsi perché provenienti da furti appropriazione indebita commessi in territorio campano e siciliano.

Su richiesta della Procura Distrettuale di Caltanissetta, il Gip ha eseguito nove misure cautelari. Le ipotesi di reato contestate sono di falsità materiale commessa dal privato in atti pubblici, possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi, truffa, ricettazione e riciclaggio.

Cinque dei nove indagati sono indiziati a vario titolo di avere promosso, costituito e partecipato ad una presunta associazione per delinquere finalizzata a reperire autoveicoli da rivendere a terzi ignari per ottenere un profitto; gli altri quattro sono indiziati di aver commesso alcuni dei reati scopo dell’associazione.

In tutto 54 i veicoli individuati durante le indagini, nove  dei quali sono stati sottoposti a sequestro preventivo. Le auto sequestrate si trovavano a San Cataldo, Agrigento, Avellino Reggio Calabria e Catania.