Palma di Montechiaro, apre al pubblico il convento di clausura: la cella che ospitò la “Lettera del Diavolo”

Apre al pubblico sabato 21 e domenica 22 il convento di clausura di Palma di Montechiaro, luogo di grande storia e dall’affascianante misticismo.

Il monastero, risalente al ‘600, è infatti divenuto famoso per quella che molti definiscono essere la “Lettera del diavolo“. Si tratta di una missiva che la storia racconta essere stata scritta da Satana in persona per tentare suor Maria Crocifissa, antenata dello scritto Giuseppe Tomasi di Lampedusa che, nel suo famoso “Gattopardo”, scrisse della storia.

Leggenda, verità o grande storia, sta il fatto che la lettera fu per molto tempo ospitata nella cella della “Venerabile” per poi essere trasferita nella Cattedrale di Agrigento. 

La “Lettera del Diavolo”, scritta in caratteri incomprensibili e fino ad ora mai decifrata, fu consegnata a suor Maria Crocifissa della Concezione (Isabella Tomasi), per tentarla. La lettera era stata consegnata alla suora dal Demonio in persona, che le chiese di firmarla. Suor Crocifissa, avendo compreso il contenuto della lettera, vi scrisse invece solo “Ohimè“.

Il monastero, normalmente inaccessibile, sarà aperto al pubblico dando così la possibilità di ammirare dal “vivo” un luogo di incantevole bellezza oltre che dai “segreti” più oscuri.

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