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Porto Empedocle, arrivano le salme di quattro migranti: accolte dai Sindaci di Favara e Palma di Montechiaro

Sono arrivate al porto di Porto Empedocle, con un traghetto di linea, le salme dei quattro migranti morti a causa dell’ennesima tragedia a mare avvenuta nei giorni scorsi.

Ad accogliere i feretri i Sindaci di Favara e Palma di Montechiaro, comuni nei quali riposeranno le vittime.

“Sei bare bianche, quasi tutte senza nome, riposano nel cimitero di Favara. Sei solo da quando sono sindaco – ha affermato il primo cittadino di Favara, Antonio Palumbo -. Sono le salme di piccoli che pagano un colore diverso della pelle. Che scontano il dover attraversare un mare trasformato in un gigantesco cimitero per cercare un futuro diverso, migliore. Proviamo la solita rabbia, che non si traduce però in risultati. Ogni volta ce lo diciamo, ci dispiaciamo, ogni volta veniamo qui a piangere i morti. E le bare di neonati e bambini toccano il cuore di tutti. Non è emergenza, non lo è più. I governi devono accettarlo, non devono nascondersi dietro la parola ‘emergenza’. Non possiamo più continuare in un Paese civile ad assistere a tutto questo”.

“Palma di Montechiaro, come sempre, ha risposto ‘presente’ all’appello di S.E. il Prefetto Romano. Tre le bare che verranno tumulate nel nostro cimitero. E’ un dramma insopportabile, le persone non possono continuare a morire per bisogno, disperazione e per l’illusione di una vita migliore, vita che spesso non trovano. E’ un problema di natura europea, non italiano, e bene sta facendo il nostro Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che continua a investire l’Europa per questa che non è più emergenza”, lo ha detto Stefano Castellino, Sindaco di Palma di Montechiaro dove verranno seppellite tre delle bare trasferite da Lampedusa e appena sbarcate a Porto Empedocle. Già in passato, Palma di Montechiaro aveva accolto altri feretri. “Non è emergenza, è un fenomeno strutturale in mano ad organizzazioni criminali che vogliono solo guadagnare e lo fanno sulle vite di questi poveri disperati”, ha concluso Castellino che ha altresì ringraziato S.E. il Prefetto per la vicinanza ai Comuni e la sua concreta e forte azione nella risoluzione dei problemi della nostra provincia.

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