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Porto Empedocle, il M5S si appella al Presidente del Consiglio Comunale: “si attenga al ruolo assegnatole”

logo_5_stelleI consiglieri comunali Ersini Salvatore e Cortelli Morena, appartenenti al Movimento 5 Stelle, invitano il Presidente Del consiglio Marilù Caci ad adempiere al ruolo assegnatole all’interno del Consiglio Comunale del Comune di Porto Empedocle.

Tale richiesta scaturisce a seguito dei recenti e ripetuti attacchi che la stessa Presidente del Consiglio Comunale Caci ha mosso all’amministrazione comunale a mezzo stampa.

“Inoltre – scrivono i consiglieri pentastellati – cogliamo l’occasione per farle osservare che, a causa di questo comportamento non conforme alla propria carica, il Consiglio Comunale rischia di trasformarsi in un ring dove nessuno dei contendenti osserva le norme poste proprio a tutela del sereno svolgimento delle sedute e, dunque, la serenità nelle scelte che riguardano il bene della popolazione empedoclina”.

“La invitiamo altresì ad utilizzare tutti i mezzi a propria disposizione per mantenere un clima di moderazione, che va al di là delle divergenze politiche come, infatti, previsto dalla normativa che regola la sua posizione.
Qualora il presidente CACI non voglia adempiere pienamente a questo FONDAMENTALE RUOLO, sia per inesperienza gestionale sia per aspirazioni politiche da LEADER DI OPPOSIZIONE, la stessa viene invitata a dimettersi, per rispetto anche dei propri elettori”.

“Il Presidente del Consiglio Comunale è una figura istituzionale che ricopre un fondamentale ruolo di garanzia nello svolgimento delle attività del Consiglio.
Egli decide gli interventi dei consiglieri, ammette le interpellanze, le interrogazioni e le mozioni dei singoli consiglieri comunali, dirige la seduta ed è responsabile dell’ordine pubblico all’interno della sala consiliare. Inoltre, il Presidente del Consiglio comunale, avvalendosi della FORZA PUBBLICA può addirittura far sgomberare la sala consiliare.
La sua funzione è indirizzata al corretto funzionamento dell’istituzione ed è, quindi, del tutto NEUTRALE.
Infatti, in caso di cattivo esercizio della propria funzione questi può essere revocato dall’incarico”.

“La revoca della sua nomina avviene ad accertata violazione delle regole di imparzialità, correttezza e di rappresentanza istituzionale che presiedono l’esercizio del suo ufficio.
Il ruolo del Presidente del Consiglio Comunale è proprio quello di essere un “primus inter pares” (dal latino, primo fra persone uguali) con specifici poteri di direzione e di coordinamento nei confronti degli altri membri del collegio”, conclude la nota del M5S.

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