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Politica

Porto Empedocle, isole ecologiche. Todaro: “una risorsa per migliorare il servizio”

Il Consigliere Comunale di Porto Empedocle Giuseppe Todaro interviene sul dibattito sulle isole ecologiche.

“Le isole ecologiche, create in alcune zone del territorio empedoclino, si sono dimostrate un vero fallimento dimostrando l’inadeguatezza e l’approssimazione con cui l’amministrazione ha gestito il passaggio alla raccolta porta a porta.
Le isole ecologiche sono una risorsa per migliorare il servizio. Sono presenti nei quartieri della città ma senza il costante servizio di apertura e controllo, finiscono con il diventare delle discariche a cielo aperto.
Nel frattempo le tariffe di per se già alte, continuano a crescere a causa delle continue raccolte straordinarie (extra contratto) che l’ente comunale deve deliberare per mantenere, con scarsissimi risultati, le strade pulite. Per non parlare dei criteri di selezione delle zone in cui tali isole sono ubicate, qualcuna a circa 50 mt da un asilo pubblico (la normativa prevede una distanza di almeno 130 m), una accanto la biblioteca comunale, altre a pochi metri di distanza da qualche abitazione, sicuramente non i posti ideali. Certamente i ripetuti cambi assessoriali soprattutto all’ecologia, in questo quinquennio, non hanno favorito il cambio di marcia che ci si aspettava, anzi la situazione è sempre rimasta disastrosa e drammatica. Si potevano rivedere gli accordi con le imprese e modificare gli orari di apertura delle isole ecologiche con un potenziamento degli operatori che aiutino nel conferimento dei rifiuti. La normalità in questa città non è mai stata assicurata, si è sempre parlato di grandi opere, di avvento di turisti, ma credo bisogna porsi una domanda fondamentale: questa città è pronta a vivere di turismo? Cosa offriamo a chi viene nella città di Camilleri? Quali servizi? Una città sporca, non attrezzata, senza servizi, non viene scelta dagli eventuali turisti e rimane fuori da un giro economico che potrebbe risollevare l’economia. Allo stesso tempo non sprona gli imprenditori a investire nella propria città; ma assistiamo all’ emigrazione di intere famiglie verso la ricerca di una sicurezza lavorativa, portando con loro una grande quantità di risorse , lasciando la città sempre più alla deriva”.

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