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Cucina

Quanto costa aprire un ristorante: i requisiti e i costi che bisogna affrontare

Se il vostro sogno è quello di aprire un ristorante nel centro della vostra città, vi sarete già chiesti quanto dovrete spendere e se il budget che avete in questo momento a disposizione sia sufficiente o dobbiate rivolgervi ad un istituto di credito per ottenere un finanziamento.

Per questo motivo abbiamo deciso di fornirvi la risposta in questo articolo, vedendo insieme quali requisiti bisogna avere e quali sono i costi che bisogna affrontare in fase iniziale.

I requisiti che bisogna avere per aprire un ristorante

Partiamo da quali requisiti bisogna avere per aprire un ristorante. La maggiore età, non essere mai stati interdetti o aver preso parte ad un fallimento aziendale, essere in grado di sapersi relazionare con il pubblico e avere un buon livello di organizzazione sono il punto di partenza.

Ora bisogna anche pensare al locale, che deve essere idoneo allo svolgimento dell’attività di ristorazione. In questo caso avere toilette riservate ai clienti e uno spogliatoio per il personale sono la base per ottenere l’autorizzazione sanitaria di idoneità che viene rilasciata dall’ASL. Se volete comprendere quali siano i requisiti aggiuntivi per ottenerla, vi consigliamo anche di leggere questo articolo.

Infine è necessario seguire alcuni corsi di formazione. Se non si è conseguito un diploma alberghiero o non si ha esperienza diretta per almeno 2 anni nella ristorazione, è necessario frequentare il corso per la Somministrazione di Bevande e Alimenti (chiamato anche SAB), che ha un costo di circa 450 €.

Oltre questo serve avere l’attestato HCCP e frequentare il corso per la sicurezza sul lavoro e l’antincendio.

Gli adempimenti burocratici per aprire un ristorante

Prendiamo ora in esame le spese burocratiche che bisognerà sostenere. L’apertura della partita IVA, il conseguimento della firma digitale e della pec, l’iscrizione al Registro delle Imprese, l’apertura della posizione INPS e INAIL e la presentazione della SCIA in Comune sono gli adempimenti burocratici iniziali che porteranno a spendere qualche centinaio di euro.

Poi bisogna pensare anche agli adempimenti aggiuntivi, come l’iscrizione alla Siae (e il pagamento dei relativi diritti) nel caso sia presente una tv o si riproduca musica, come affermato anche in questa pagina dove troverete tutti i dettagli.

 Ultimo aspetto amministrativo da affrontare è il pagamento del suolo pubblico in Comune nel caso si abbia un dehor a disposizione e la richiesta di esposizione dell’insegna nel caso sia più lunga di 5 metri.

Chiaramente non è possibile quantificare immediatamente il costo del suolo pubblico e dei diritti Siae, in quanto è totalmente subordinato al Comune di appartenenza e al tipo di intrattenimento che vorrete eventualmente implementare.

Le spese più grandi per l’apertura di un ristorante

Se fino a qui abbiamo parlato di spese relativamente esigue, siamo arrivati al punto dove è necessario avere del capitale da investire.

L’arredo della sala, le posate e i tovagliati, la cucina professionale sono elementi che non possono di certo mancare e dovrete investire decine di migliaia di euro, chiaramente in proporzione agli spazi che avete a disposizione.

Per quanto riguarda la cucina, forse l’investimento più grande, vi consigliamo anche di provare a consultare eventualmente il mercato dell’usato per la ristorazione. Per l’acquisto di una cucina usata di tipo professionale, rivolgersi ad aziende serie come Breda Servizi vi permetterà di risparmiare e al contempo di avere prodotti di ottima qualità che potranno fare la fortuna del vostro locale e del vostro conto corrente.

Le voci di spesa per gli elementi menzionati sono subordinate anche qui alle dimensioni del locale e allo stile che volete seguire: indicativamente la spesa per avere un locale con 50 coperti e una cucina all’altezza è di circa 110.000 €.

Ultimo aspetto da tenere in considerazione è la promozione: avere un sito web, un sistema digitale per la gestione delle prenotazioni, una buona presenza su Google My Business e delle campagne su Facebook e Google Ads per acquisire i primi clienti vi permetterà di partire con il piede giusto.

Anche qui l’investimento è abbastanza oneroso, ma con l’aiuto di una web agency esperta nel settore ve la caverete con qualche migliaio di € che rientreranno nelle vostre casse nel medio – breve periodo.

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