Generation to generation, non c’è futuro se non hai una vera storia

Furono l’azzurro del mare e l’oro della sabbia a ispirare Giuseppe Matutino che, trentasei anni fa, gettò la prima pietra per costruire il ristorante Albatross. Scelse viale delle Dune, innanzi alla prima traversa, e immediatamente dopo l’inaugurazione, l’Albatross divenne il centro di ristoro per gli agrigentini e per i turisti e, complice la gestione familiare e la bontà del cibo, ben presto fu uno dei locali più gettonati in città: chi si fermava per un cornetto e un caffè prima di scendere in spiaggia, chi vi si recava per gustare un piatto di spaghetti durante la pausa pranzo e, ancora, chi per la pizza o la grigliata di pesce appena pescato, nelle calde sere d’estate.

Nel corso del tempo, la gestione dell’Albatross è passata alle figlie Daniela e Cettina che, insieme con i rispettivi mariti, Patrizio Franco e Totò Pagano, hanno proseguito per decenni sul percorso tracciato da Giuseppe Matutino, mantenendo le tradizioni di famiglia adattandole ai tempi e riuscendo anche a ottenere il Certificato d’eccellenza di TripAdvisor.

Nel 2023 ancora un cambio generazionale: Mirko e Andrea Franco, a Calogero e Viviana Pagano ereditano la gestione dell’Albatross.

Dopo il restyling della location, la trasformazione degli spazi interni ed esterni e la rivoluzione del menu che diventa “Pizzeria Contemporanea”, domani, alle 20, si terrà la cerimonia di inaugurazione.

Generation to generation.

Perché ciò che è stato creato, non abbia mai a finire.