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Ravanusa, il Cimitero ridotto ad un “sacco edilizio”

comune-ravanusa“La costruzione e l’assegnazione di loculi cimiteriali affidata con metodi ritenuti illegittimi, senza alcun bando pubblico, ad associazioni private senza alcun controllo”.

E’ l’accusa lanciata dai Consiglieri Comunali di Ravanusa Giovanni Di Caro, Irene Di Dio, Carmelo Giarrana, Luigi La Marca, Rosanna Oliveri, Pompeo Savarino e Giacomo Vivacqua, che aggiungono:

“Sul cimitero comunale di Ravanusa si sta consumando un’operazione di speculazione edilizia unica nel suo genere. Si sta cementificando anche il centimetro quadrato, con prezzi che vanno da 1000 a 2000 €uro al mq.
Un grande business per l’amministrazione comunale che ha destinato parte degli introiti non per migliorare i servizi cimiteriali o per arredare il cimitero ma per conferire incarichi progettuali e consulenze a parenti di amministratori comunali.  Il tutto a scapito del nostro cimitero che sarà devastato da questa nuova “ventata” di cemento e a spese dei cittadini che per ottenere un solo spazio per costruire una cappella gentilizia hanno versato nelle casse comunali fino a 24.000 euro cadauno”.

“L’opera è stata completata dall’amministrazione comunale affidando in concessione, senza alcun bando pubblico, con una “graduatoria provvisoria”, in barba alle più elementari norme sulla trasparenza amministrativa, la costruzione di circa 500 loculi cimiteriali a delle associazioni di cui si conoscono solo i legali rappresentanti ( amici e parenti di Consiglieri Comunali e Amministratori). Quest’ultima scelta amministrativa la cui legittimità è da verificare sotto ogni profilo consegna di fatto la costruzione e l’assegnazione dei loculi cimiteriali a dei soggetti privati senza conoscere il costo che i cittadini devono sostenere per ottenere il sacro santo diritto alla sepoltura dei propri cari”.

“L’affidamento della costruzione di loculi ad enti di natura privatistica dovrebbe essere improntato a criteri di massima trasparenza. Il costo di tali loculi dovrebbe essere inferiore a quello dei loculi comunali motivo per cui è previsto l’affidamento ad associazioni aventi fine mutualistico e non speculativo. Ad oggi non è dato sapere con quale criterio sono state affidate le concessioni a queste associazioni, con quale bando e quali sono le prescrizioni alle quali si dovrebbero attenere. Non si capisce per quale motivo ben quattro lotti con circa 500 loculi sono stati affidati ad associazioni quanto invece potevano essere costruiti direttamente dal comune. Un affare stimato in oltre un milione di euro affidato a mani private senza alcun controllo. Un campo santo trasformato in un campo franco”.

“La graduatoria e gli atti conseguenti sarebbero assolutamente illegittimi, motivo per cui, con apposita interrogazione consiliare è stata chiesta la revoca degli atti in autotutela al fine di evitare danni economici e reputazionali a carico del Comune di Ravanusa”, concludono i consiglieri comunali.