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Porto Empedocle, lavoratori Italcementi: Todaro chiede un Consiglio Comunale straordinario

todaroIl Consigliere Comunale e Presidente della terza commissione al comune di Porto Empedocle Giuseppe Todaro interviene sulla situazione dei 18 lavoratori dell’Italcementi S.P.A.

“Dal dicembre 2017 ormai i 18 lavoratori messi in mobilità dall’Italcementi S.P.A. non percepiscono nessun ammortizzatore sociale, questa aggrava ancora di più la situazione di queste persone e le loro famiglie, che pur avendo ottenuto, grazie all’attività delle organizzazione sindacali, degli impegni da parte dell’azienda che però ad oggi non hanno portato nessun risultato, anzi hanno lasciato nel limbo i lavoratori che vivono nella speranza di un rilancio industriale del territorio empedoclino.
L’impegno assunto dall’azienda verso i lavoratori consiste nel ricollocare i 18 lavoratori in altre sedi della stessa azienda, o di riassumerli in caso di rilancio dell’attività produttive, ma ad oggi questo non è avvenuto, nell’ottobre del 2017 anche l’Amministrazione Comunale in sinergia con Italcementi S.P.A., Confindustria Agrigento, e sigle sindacali ha firmato un intesa di protocollo che consiste nel dare priorità ai lavoratori di lavorare presso aziende che, per conto del Comune, realizzeranno delle opere pubbliche, oppure presso aziende che per conto di Italcementi effettueranno dei lavori di manutenzione straordinaria nello stabilimento di Porto Empedocle. Ad oggi tutto questo non è avvenuto, lasciando i lavoratori e le proprie famiglie in grosse difficoltà.
Credo bisogna agire con forza anche nei confronti dell’azienda, che ad oggi sfrutta il nostro porto e il nostro territorio per l’approdo della nave di carbone, che serve ad altri stabilimenti, non possiamo permetterci di subire anche il danno di non aver nessun ritorno occupazionale, o di tenere bloccata una vasta area che potrebbe veder sorgere nuovi insediamenti industriali.
Invierò al Presidente del Consiglio Comunale una richiesta di consiglio comunale straordinario, invitando il neo governatore della Regione siciliana, l’Assessore all’industria e tutti i deputati della provincia di Agrigento, mettendo a conoscenza il nuovo Governo della situazione e visto che siamo ad inizio legislatura che si faccia carico di questo enorme problema, che coinvolge non solo i 18 lavoratori ma tutta la comunità empedoclina, che si auspica un rilancio del settore industriale, che per anni è stato trainante non solo per il nostro paese ma per tutta la provincia di Agrigento”.