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Rete ferroviaria Palermo-Agrigento: le precisazioni di RFI dopo il servizio delle “Iene”

treno sagra“L’articolo Linea ferroviaria Palermo-Agrigento: “Se piove il treno si ferma”, così come il servizio de Le Iene da cui prende spunto, meritano alcune precisazioni”.

Ad intervenire dopo il servizio giornalistico della trasmissione di Italia 1 è Rete Ferroviaria Italiana che precisa:

“Gli interventi sulla Linea Palermo – Agrigento hanno riguardato numerosi aspetti tra cui diverse rettifiche di tracciato, la realizzazione di tre nodi intermodali ferro/gomma, l’eliminazione di quattro passaggi a livello, l’innalzamento della velocità in diversi punti, l’adeguamento di viadotti e ponti”.

“In tale contesto, la variante di Lercara, lunga 6,2 km ed entrata in esercizio il 10 dicembre 2017, senza alcuna limitazione sia da parte dell’Ente certificatore accreditato sia dell’ANSF, ha permesso di aumentare il livello di affidabilità della tratta, escludendo dall’esercizio ferroviario un tratto di linea che nel passato, anche recente, ha registrato alcuni casi di allagamento e smottamento della sede”.

“La galleria Lercara e i relativi sottopassaggi in corrispondenza dei due imbocchi sono stati progettati e realizzati rispettando tutti i criteri di sicurezza previsti e con le autorizzazioni di tutti gli Enti interessati, compreso il Genio Civile. Un’ondata eccezionale di maltempo nel 2016, a costruzione quasi completata della variante ferroviaria, ha fatto emergere nell’intero territorio criticità non valutabili in precedenza, di cui tenere conto per adeguare la sistemazione idraulica prevista nel progetto originario. A tal fine, Rete Ferroviaria Italiana, con Italferr, sta completando uno specifico studio che sarà sottoposto entro la fine del mese ai soggetti deputati all’approvazione e che risolverà, una volta realizzato, i problemi evidenziatisi dopo la costruzione dei sottopassi”.

“Ad ogni buon fine, è necessario chiarire che tali sottopassaggi non sono aperti al pubblico, ma sono a disposizione dei tecnici di RFI che avessero necessità di raggiungere per scopi manutentivi la piazzola tecnica all’imbocco lato Palermo, e di eventuali mezzi di soccorso e che, in ogni caso, tale piazzola è comunque sempre raggiungibile anche da viabilità alternativa. Infine RFI sottolinea di non conoscere i contenuti dello specifico documento dell’ANSF mostrato nel servizio, dal momento che si tratta di una risposta ad un quesito di un cittadino, non trasmessa alla società. Si ribadisce che l’ANSF ha rilasciato a RFI l’Autorizzazione alla Messa in Esercizio della tratta, emessa in corrispondenza dell’attivazione”, conclude RFI.