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Scritte ingiuriose alla sede della Cgil di Agrigento, il Sindacato: “non ci lasciamo intimidire”

“Non ci lasciamo intimidire”-. Queste le parole del Segretario generale della Cgil di Agrigento, Alfonso Buscemi, appena uscito dalla caserma dei carabinieri di Agrigento, dove ha esposto UNA denuncia. “Rigurgiti fascisti in giro nel nostro paese che bisogna non sottovalutare. Prendono di mira una grande Organizzazione, come la CGIL, la cui storia è fatta di difesa dei deboli, dei bisognosi, delle famiglie, della democrazia e della Libertà. Agli autori di questo deplorevole gesto, diciamo che non può essere una minaccia ad intimidirci. Devono rassegnarsi perché abbiamo gli uomini e le donne che sapranno difendere la ricchezza della democrazia che ci hanno lasciato i tanti caduti per la conquista della liberta.
Questi signori devono rassegnarsi alla sconfitta delle loro azioni e delle loro idee fatte di sopraffazione e violenza perché abbiamo tutto il mondo dell’associazionismo, organizzazioni sindacali e datoriali, la Chiesa, il tessuto sociale del nostro paese pieno di belle persone. A tutti loro, che hanno voluto testimoniare vicinanza e solidarietà e il loro sostegno con l’affetto dei tanti singoli cittadini, diciamo grazie. Continueremo a lavorare per la difesa dei nostri ideali. Andremo dritti per la nostra strada facendo sempre il nostro dovere, con le nostre battaglie a difesa dei valori democratici della giustizia e della legalità, a difesa dei lavoratori e dei più bisognosi”.

“Solidarietà alla Cgil Agrigentina, destinataria di frasi ingiuriose scritte sul muro di cinta che delimita la sede della Camera del lavoro”. I vertici provinciali della CNA di Agrigento esprimono vicinanza per quanto accaduto al Segretario, Alfonso Buscemi, e all’intera struttura del territorio. “Si tratta di episodi che vanno condannati – affermano il presidente Francesco Di Natale e il segretario Claudio Spoto – e che certamente non rientrano nell’esercizio legittimo della sana dialettica democratica. Gli organismi intermedi svolgono una funzione sociale importante, oggi più che mai rilevante – sottolineano Di Natale e Spoto – rappresentano un punto di riferimento per cittadini e istituzioni. Le forze sane del territorio sono chiamate a fare fronte comune per respingere, con forza e convinzione, ogni azione di attacco e di disorientamento”.

Legacoop Sicilia coordinamento Agrigento, Palermo, Trapani, esprime piena e totale solidarietà alla CGIL di Agrigento, al suo gruppo dirigente ed al suo segretario generale Alfonso Buscemi.
“La scritta comparsa nella parete della camera del Lavoro rappresenta un vero e proprio attacco al sindacato democratico e costituisce un offesa per le tante lavoratrici ed i lavoratori che grazie al sindacato, ogni giorno, conducono nei luoghi di lavoro autentiche battaglie per il riscatto sociale, ha dichiarato Domenico Pistone coordinatore di legacoop Sicilia occidentale. Legacoop è da sempre vicina al sindacato democratico con cui condividiamo la difesa di valori imprescindibili per il nostro sistema democratico , come l’antifascismo, la lotta alla mafia e la difesa dei diritti fondamentali degli ultimi. Il legame tra la cooperazione ed il sindacato democratico si fonda su una storia di valori condivisi che alla luce dei numerosi attacchi volgari ricevuti proprio dalla CGIL intendiamo proseguire condannando con forza e determinazione questa stagione di odio che qualche balordo vorrebbe inaugurare nel nostro Paese. Siamo certi che le forze dell’ordine faranno luce sull’episodio che rappresenta una pagina triste per l’intera comunità agrigentina”.