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“Serate al Museo”, al Museo Archeologico Regionale Pietro Griffo la proiezione del film “L’arte di arrangiarsi”

Nel ciclo della seconda edizione di SERATE AL MUSEO, con la direzione artistica di Beniamino Biondi, giovedì 25 agosto alle ore 21:00, nel chiostro del Museo Archeologico Regionale Pietro Griffo, la proiezione del film “L’arte di arrangiarsi”, con la regia di Luigi Zampa e l’interpretazione di Alberto Sordi. Il film è un omaggio a Vitaliano Brancati, il grande scrittore siciliano che ne ha scritto per intero il soggetto e la sceneggiatura.

Rosario Scimoni, un opportunista senza scrupoli, nipote del sindaco di Catania, è sempre pronto a schierarsi con chiunque possa aiutarlo. Passa dal socialismo al fascismo con apparente cinismo; cambia fede politica con la stessa facilità con cui cambia le donne. Dopo essere stato braccio destro di un onorevole e amministratore di molini, nel dopoguerra arriva a Roma e tenta di girare un film, dapprima cercando l’appoggio dei comunisti, e con la vittoria dei democristiani è costretto a cambiare la sceneggiatura. Il film religioso, con protagonista l’ennesima fidanzata, è finanziato con i capitali di un duca il quale, convinto di finanziare le missioni estere, non appena scopre la verità lo fa arrestare e condannare a cinque anni di carcere. Una volta uscito, Rosario tenta di fondare un partito proprio, ma alle elezioni prende pochissimi voti e si ridurrà a vendere lamette da barba con la sua nuova compagna.

“L’arte di arrangiarsi” è l’ultimo copione a cui lavorò il compianto scrittore Vitaliano Brancati. Interpretato e dominato da un Alberto Sordi in pienissima forma, è il ritratto e la storia, di timbro prettamente brancatiano, cioè satirico, di uno dei tanti voltagabbana, versipelle, opportunisti, che hanno fatto i loro giochi di destrezza in un tempestoso scorcio di storia nazionale.

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