Sono 17 gli interventi di rilevante importanza che gli operatori di Aica hanno eseguito nell’Agrigentino nel periodo compreso tra il 15 e il 19 aprile che si sommano ad altre riparazioni di minore importanza che contribuiscono, comunque, al contenimento della dispersione idrica.
Il Sindaco di Ribera, Matteo Ruvolo, insieme ad una rappresentanza di Sindaci ed Amministratori dei Comuni del comprensorio (Il Sindaco di Burgio, Enzo Galifi; il Vicesindaco e l’Assessore al ramo di Calamonaci, Calogero Perricone e Vincenzo Montalbano; il Sindaco di Cattolica Eraclea, Santino Borsellino ed il Sindaco di Montallegro, Giovanni Cirillo), si è incontrato ieri
E’ stato condannato per l’ipotesi di reato di detenzione di materiale pedopornografico. A finire nei guai un 38enne agrigentino che dovrà scontare 4 anni, 5 mesi e 15 giorni di reclusione.
Stamattina Siciliacque ha interrotto l’esercizio dell’acquedotto Fanaco causando l’interruzione della fornitura idrica ai comuni di Canicattì, Casteltermini, Ravanusa e al Nodo Voltano ad Aragona il quale, a sua volta, ha comportato la riduzione della fornitura idrica ai comuni di Agrigento, Aragona, Comitini, Favara, Porto Empedocle e alle utenze del Voltano.
Nel 2003, il Sig. P.L.A., originario di Agrigento, presentava apposita domanda per l’arruolamento quale Agente della Polizia di Stato, ma veniva escluso dal concorso per asserita inidoneità attitudinale.
Avrebbe colpito il fratello al volto con un bastone fratturandogli il setto nasale. Per queste ragioni, un 19enne di Canicattì dovrà ora rispondere del reato di lesioni pluriaggravate. E’ stato il pm titolare del fascicolo di inchiesta a disporre la citazione diretta a giudizio.
Con una lettera inviata ai Sindaci dell’agrigentino la CGIL con il suo segretario generale Alfonso Buscemi e i segretari di FILLEA Francesco Costa e FLAI Giuseppe Di Franco, hanno voluto manifestare la criticità legata alle alte temperature, conseguenza dell’ ondata di calore che sta investendo il nostro paese e parimenti la nostra regione, esponendo a […]
C’è anche un comune agrigentino tra i ventisette centri siciliani che hanno sottoscritto nei giorni scorsi la propria adesione alle “Rete dei Comuni amici degli alberi e dei bambini”.
“Gentilissimi Sindaci e Consiglieri neoeletti alla guida dei Comuni della nostra diocesi e provincia, nell’augurarvi il classico “buon lavoro”, desidero attingere a due fonti diverse: dalla psicologia e dall’insegnamento sociale della Chiesa cattolica”.
Dopo la chiusura dei seggi e l’inizio delle operazioni di spoglio, è il tempo degli esiti nei comuni agrigentini chiamati al voto per il rinnovo delle amministrazioni comunali.