Il Sig. C.A. di 50 anni, di Favara, amministratore unico della società L. , nel 2012 era stato destinatario di un’informativa antimafia interdittiva emessa dalla Prefettura di Agrigento e basata esclusivamente sul legame di parentela con soggetti controindicati;
Ormai in tutta Italia, dalla Sicilia al Piemonte, le mafie si infiltrano negli appalti pubblici grazie alle aggiudicazioni di gara col massimo ribasso, sistema consentito dalla vigente legge nazionale che recepisce il principio comunitario della più ampia concorrenza possibile.
La Prefettura di Agrigento, confermando quanto già deciso dall’ex prefetto Francesca Ferrandino, ha concesso la liberatoria antimafia all’imprenditore agrigentino Marco Campione (in foto), socio di maggioranza della tanto discussa società che gestisce il servizio idrico in provincia, la Girgenti Acque spa.