La Direzione Investigativa Antimafia, articolazione del Dipartimento di Pubblica Sicurezza, su disposizione della Procura della Repubblica di Agrigento, diretta dal Procuratore Dott. Salvatore Vella e del Sostituto Procuratore Gloria Andreoli, ha eseguito un sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente in danno al patrimonio di una imprenditrice
Abbandono, appropriazione indebita e circonvenzione di persone incapaci. Sono le accusa a carico di una donna di Licata che – secondo l’accusa – avrebbe sottratto circa 10 mila euro e abbandonato, in più occasioni, l’anziana madre 85enne.
Avrebbe portato via denaro e alcuni beni di valore al suo convivente. Finisce così nei guai una donna di origine romena che è stata condannata per appropriazione indebita a 9 mesi e al risarcimento alla parte civile di una provvisionale di 5 mila euro, nonché al pagamento di una multa e delle spese processuali.
Sarebbe stata iscritta nel registro degli indagati dalla Procura della Repubblica di Agrigento una avvocatessa empedoclina per l’ipotesi di reato di furto e appropriazione indebita.