Chiesta l’archiviazione dell’inchiesta sulla morte di un 81enne avvenuta all’Ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento nell’ottobre del 2015.
Chiesta l’archiviazione per tre medici dell’Ospedale “San Giacomo d’Altopasso” di Licata dopo la denuncia a seguito della morte di un 46enne di Licata che, dopo un malore, si era recato al Pronto Soccorso e dopo i controlli dimesso, salvo poi morire il giorno dopo.
Mentre la Procura di Agrigento ha chiesto di archiviare lei indagini su una presunta morte sospetta all’ospedale San Giovanni di Dio, i parenti della vittima si oppongono.
Chiesta l’archiviazione delle indagini sulla morte di una donna di 67 anni, deceduta lo scorso anno dopo avere chiesto le cure all’Ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento.
Il Giudice per le Indagini Preliminari di Agrigento, Francesco Provenzano, ha disposto l’archiviazione delle indagini, “perchè il fatto non sussiste”, per i tre dirigenti della Commissione Autotutela della direzione regionale Agenzia delle Entrate di Sicilia, Filippo Tigano, Giuseppe Garofalo e Vito Tancredi.
Nessuna archiviazione per il caso di Chiara La Mendola, così è stato deciso dal gip Stefano Zammuto, che ha respinto per la seconda volta la richiesta di archiviazione formulata dal pm.
Delusione per i parenti di una donna deceduta, secondo quanto sostenuto dagli stessi familiari, per negligenze del medico di turno al Pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento.
Chiesta l’archiviazione dal pm Brunella Sardoni per Giuseppe Valenti, 79 anni, conducente della Nissan Micra contro cui si è schiantata Chiara La Mendola quella maledetta sera del 30 Dicembre 2013.