Una “marcia” per la Cattedrale e il Colle San Gerlando. Dopo il monito dell’arcivescovo di Agrigento, il cardinale Francesco Montenegro, e la decisione di una marcia silenziosa che da via XXV Aprile raggiungerà piazza don Minzoni il prossimo 3 novembre (partenza ore 18 ndr), sembrano “piovere” le adesioni da parte di associazioni, sindacati,
“Riteniamo – spiega la responsabile di Agrigento, avv. Adele Falcetta – che occorra una seria e fattiva mobilitazione di tutte le componenti della società agrigentina, affinché si senta, in modo forte e chiaro, l’indignazione per la situazione gravissima e incredibile di pericolo che si è venuta a creare”.
“Niente proclami: la politica svolga il ruolo per il quale è stata delegata e si assuma le proprie responsabilità. Sei anni dopo, niente è stato fatto per la Cattedrale e per il Colle di Agrigento”.
La Comunità Ecclesiale di Agrigento, facendo proprio l’appello dell’Arcivescovo, cardinale Francesco Montenegro, invita, per venerdì 3 novembre (memoria liturgica di San Libertino, primo vescovo di Agrigento) i cittadini e le cittadine di Agrigento ad una marcia silenziosa per manifestare indignazione e sensibilizzare chi ha compiti di responsabilità a porre in atto azioni
“Una situazione paradossale: da un lato abbiamo partecipato al bando dell’Assessorato alle Infrastrutture sulla linea di beni culturali di tipo religioso e su questo il finanziamento c’è ed esiste la gara d’appalto per ciò che concerne il corpo di fabbrica; ciò che rimane in piedi è il dramma del colle che scivola sul quale vi era un […]
Cattedrale a rischio e “ferita” che rimane aperta nel centro storico agrigentino. L’arcivescovo di Agrigento, il cardinale Francesco Montenegro, ha voluto incontrare la stampa insieme al Sindaco Lillo Firetto e al parroco della Cattedrale “San Gerlando”, don Giuseppe Pontillo, per visionare la situazione strutturale dell’edificio.