Dopo la condanna definitiva a tre anni e quattro mesi di reclusione, i militari dell’Arma dei Carabinieri di Ravanusa hanno arrestato un 24enne dopo l’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Agrigento.
Dopo la condanna definitiva a dodici anni di reclusione, un 44enne di Alessandria della Rocca è stato arrestato dai militari dell’Arma dei Carabinieri in esecuzione del provvedimento emesso dall’ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica di Caltanissetta.
In esecuzione di un ordine di carcerazione, emesso dall’ufficio Esecuzioni penali della Procura della Repubblica di Agrigento, i militari dell’Arma dei Carabinieri di Agrigento hanno arrestato un 39enne poiché riconosciuto colpevole dei reati di estorsione in concorso e rapina.
Notificato un avviso di conclusione delle indagini preliminari ad un giovane 23enne – originario del Gambia ma residente da anni a Canicattì – accusato di estorsione e tentata estorsione poiché avrebbe – secondo l’accusa – chiesto 1000 euro per evitare di pubblicare delle foto intime di un amico.
I miliari dell’Arma dei Carabinieri della Stazione di Porto Empedocle hanno dato esecuzione ad una ordinanza di carcerazione emessa dal Tribunale di Firenze a carico di un empedoclino 51enne poiché ritenuto colpevole di estorsione continuata in concorso.
E’ per l’ipotesi di reato di estorsione che un giovane 20enne di Canicattì è stato condannato a 3 anni e 10 mesi di reclusione dai giudici della prima sezione penale del Tribunale di Agrigento.
I militari dell’Arma dei Carabinieri della Compagnia di Licata hanno arrestato un giovane 18enne di origine marocchina poiché ritenuto essere l’autore di una serie di estorsioni a danno di alcuni commercianti di origine cingalese e bengalese.
Una rissa è scoppiata nella centralissima via Roma a Lampedusa. Coinvolte tre persone, tutte residenti sull’isola. Probabile che la causa del diverbio degenerato poi in rissa sia legata ad una presunta estorsione.
I militari dell’Arma dei Carabinieri della Stazione di Palma di Montechiaro hanno dato esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Agrigento, nei confronti di un 34enne ritenuto colpevole dei reati di maltrattamenti in famiglia, rapina ed estorsione nei confronti dei propri genitori.
Sono accusati di concorso in estorsione aggravata ed usura. Per due fratelli di 69 e 64 anni di Canicattì il pubblico ministero ha chiesto la condanna rispettivamente a 4 anni e otto mesi e 6 anni di reclusione.