È già operativa a Santa Margherita di Belice la nuova rete pubblica di telecomunicazioni a banda ultra larga. Open Fiber ha concluso i lavori di realizzazione dell’infrastruttura di rete che consente a cittadini, imprese e professionisti del Comune in provincia di Agrigento di accedere ad Internet con prestazioni efficaci e all’avanguardia.
Lunedì 13 febbraio (ore 12.30) al Comune di Naro la sindaca Maria Grazia Brandara firmerà la convenzione con Roberto Renna (regional manager Sicilia dell’azienda Open Fiber) che sancirà l’avvio dei lavori per la realizzazione della banda ultralarga sul territorio.
Ammonta ad oltre otto milioni di euro, l’investimento tra pubblico e privato, finalizzato all’introduzione della fibra ottica banda, ultra larga sul territorio cittadino.
A seguito della delibera di Giunta n. 10 del 14 marzo 2019 il Sindaco del Comune di Sant’Angelo Muxaro, Dott. Angelo Tirrito, ha sottoscritto la convenzione fra Regione Siciliana, Comune e Infratel Italia spa, per la realizzazione della rete in fibra ottica per la banda ultra larga.
21 comuni raggiunti dalla potenza della fibra ottica. Una “colonizzazione” della Tim che, grazie a centinaia e centinaia di cavi arriverà ad Agrigento, Aragona, Campobello di Licata, Canicattì, Casteltermini, Comitini, Favara, Joppolo Giancaxio, Lampedusa e Linosa, Licata, Menfi, Naro, Palma di Montechiaro, Porto Empedocle, Racalmuto, Raffadali, Ravanusa, Realmonte,
Si terrà domani presso la sede di Confartigianato Imprese Agrigento l’incontro “Le nuove comunicazioni elettroniche (fibra ottica)”.
Fibra ottica anche nel quartiere della Marina, nuova tecnologia che consente una trasmissione dati su internet ad altissima velocità.
Dal 1 agosto hanno avuto inizio i lavori per la realizzazione di infrastrutture che porteranno la fibra ottica presso abitazioni e imprese, con disponibilità di banda ultralarga, rendendo possibile la navigazione ad alta velocità e senza più disguidi.
Forte impulso in Sicilia al programma per la realizzazione della rete di nuova generazione in fibra ottica per fornire la banda ultralarga e favorire il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda Digitale Europea.
Internet? Il default entro i prossimi 8 anni. Secondo alcuni esperti l’intera infrastruttura che immagazzina, riceve e invia i dati della rete potrebbe collassare in tempi non troppo lontani.