Avrebbe minacciato chi si trovava dietro il bancone di una gioielleria di Licata di corso Vittorio Emanuele riuscendo così ad arraffare preziosi.
Avrebbe pagato con assegni fasulli in una gioielleria. E’ per l’ipotesi di reato di truffa ai danni di esercizi commerciali che un 39enne agrigentino è stato denunciato, in stato di libertà, dai poliziotti del Commissariato di Palma di Montechiaro.
Rapina a mano armata a Campobello di Licata dove un malvivente è riuscito ad entrare in una gioielleria e a mettere a segno un “colpo”.
Era entrato in una nota gioielleria del centro di Favara pensando di poter truffare il titolare, rifilandogli un assegno falso come pagamento di vari monili ed un orologio di pregio.
Nella tarda serata di ieri, personale della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri dava corso ad un decreto di Fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica di Agrigento e traeva in arresto Rosario Gueli, sopra indicato, resosi responsabile, in concorso con altri, del furto aggravato commesso la notte del 17 ottobre […]
Ancora una volta, i carabinieri della Stazione di Naro, comandata dal brigadiere-capo q.s. Ferdinando Rubè, e quelli della Compagnia di Licata, comandata dal capitano Francesco Lucarelli, hanno dato prova di alta professionalità ed acume investigativo, assicurando tempestivamente alla giustizia l’autore della rapina alla gioielleria narese di corso Vittorio.
La morsa delle indagini dei Carabinieri è arrivata a stringersi, in piena città, a Catania. Messo alle strette, un 40 enne narese, ma catanese d’adozione, ha ammesso le proprie responsabilità.
Una rapina si è consumata ai danni di una gioielleria nel centro di Naro, in Corso Vittorio Emanuele. Ladri che sarebbero entrati in azioni con il volto travisato riuscendo a farsi consegnare svariati gioielli.
Va a giudizio un 41enne ritenuto essere il presunto autore di un furto avvenutolo il 28 aprile dello scorso anno in una gioielleria di Sciacca.
Un colpo che potenzialmente poteva fruttare ad ignoti malviventi un lauto bottino ma che si sarebbe invece concluso male per la presunta banda.