Forte stato di agitazione tra gli infermieri dell’asp di Agrigento.
“Ben venga un eventuale esposto alla Procura della Repubblica o qualunque altra azione connessa alla verifica della gestione dei criteri di distribuzione del personale sanitario.
“Si apprende che i trasferimenti degli infermieri del nosocomio riberese verso altri ospedali, paventati nei giorni scorsi, sono stati messi in pratica”.
Prosegue l’azione dei Collegi Ipasvi, intenzionato a ricondurre la categoria degli infermieri in condizioni lavorative che rispettino appieno diritti e dignità professionale, principi al momento disattesi in Sicilia e nell’Agrigentino in special modo, dove gli infermieri si trovano a vivere situazioni di “demansionamento” e di tali sovraccarichi di lavoro
Tempi duri per gli infermieri dell’ASP,dopo la notizia del mancato rinnovo del loro contratto di lavoro, la Uil con il segretario provinciale della Federazione poteri locali, Luigi Danile, ha proclamato lo stato di agitazione del personale infermieristico, operatore socio sanitario e ausiliario impegnato nell’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento.
La Direzione Generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento ha dato corso al conferimento di ottanta incarichi a tempo determinato destinati agli infermieri professionali che presteranno servizio nel periodo compreso dal 1 luglio al 31 dicembre 2015.
“Solidarietà alla collega, alla quale offriremo anche assistenza legale. Ci auguriamo si risolva tutto al meglio, ma l’increscioso avvenimento per noi rappresenta solo la punta dell’iceberg. Avevamo già lanciato il grido d’allarme nei giorni scorsi avvisando che con la stagione estiva e la carenza di organico il rischio clinico è a un passo. Ma
“Abbiamo ottenuto udienza e ci auguriamo che quanto promesso dall’assessore regionale per la Salute si concretizzi“.
Il 3 giugno 2015 alle 11 gli infermieri dell’Agrigentino si uniranno a quelli del resto della Sicilia per manifestare contro i criteri “a ribasso” stabiliti dall’assessorato della Salute sulle “Linee di indirizzo regionali per la rideterminazione delle dotazioni organiche” del personale infermieristico e degli operatori di supporto (Oss) con un sit-in che si