Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha incontrato ieri a Palazzo d’Orleans il dirigente generale del dipartimento per la Pianificazione strategica dell’assessorato della Salute Salvatore Iacolino e il commissario straordinario dell’Asp di Palermo Daniela Faraoni.
“Come sindaci rivendichiamo il ruolo di massime autorità sanitarie”.
I militari dei Carabinieri del Nas di Palermo hanno fatto “visita” ad ameno due ospedali della provincia di Agrigento. I controlli hanno riguardato il “San Giovanni di Dio” di Agrigento e il “San Giacomo d’Altopasso” di Licata.
Aumentano gli standard di sicurezza e qualità per gli interventi di cataratta negli ospedali di Agrigento e Sciacca grazie all’introduzione della tecnologia “Femtolaser”, la chirurgia laser assistita che supera le metodiche tradizionali migliorandone la precisione, l’efficacia e l’igiene.
Il Cartello Sociale della provincia di Agrigento aderisce alla manifestazione che si svolgerà lunedì 19 Dicembre 2022 per l’ospedale di Ribera, condividendo le richieste che il “Comitato Zona Disagiata” ha rivolto al Governo Regionale affinchè si riapra in via definitiva il Pronto Soccorso e i reparti primari previsti per un ospedale di base.
“Ritengo necessario e urgente che il commissario dell’Asp di Agrigento mantenga gli impegni assunti nei mesi scorsi per migliorare i servizi sanitari negli ospedali di Sciacca e Ribera, non si può continuare con la situazione attuale che vede reparti sguarniti o inesistenti”.
Si è parlato di efficienza dei servizi ospedalieri provinciali, con specifico riguardo ai nosocomi di Licata e Canicattì, e della programmazione di misure volte a superare alcune criticità operative nel corso di un confronto fra i vertici dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento, la Commissione speciale di indagine e di studio per il monitoraggio
Il commissario straordinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento, Mario Zappia, replica ad alcune considerazioni rese a mezzo stampa dall’on Carmelo Pullara in merito all’accorpamento di alcuni reparti ospedalieri e a presunte inadempienze gestionali:
Work in progress all’ASP di Agrigento per la creazione di una corsia d’accesso privilegiata per pazienti oncologici e donne in gravidanza che necessitano di prestazioni cardiologiche urgenti di primo livello.
“Alcune voci, diffuse anche a mezzo stampa, che paventano la chiusura di reparti ospedalieri e servizi sanitari aziendali sono da considerare assolutamente infondate e fuorvianti e vanno indubbiamente correlate alle imminenti elezioni amministrative, periodo durante il quale alcuni gruppi o organizzazioni cercano una ribalta mediatica sollevando a turno strumentalmente il